Pisa, nessun ribaltone. Avanti con Corrado Jr e Ferrara

Sport
Mercoledì, 30 Maggio 2018

Avanti con Raffaele Ferrara e Giovanni Corrado, questo è al momento il dato certo del Pisa 2018/2019. Giuseppe Corrado ha sempre confermato la massima fiducia nei due responsabili dell’aere tecnica, e anche dagli altri soci, in particolare quello di maggioranza Enzo Ricci, è arrivato il via libera a proseguire nel segno della continuità.

Da sciogliere adesso c’è il nodo dell’allenatore: in Pole Position c’è ancora Mario Petrone, in questi giorni ancora al lavoro con la squadra sui campi di San Piero a Grado, ma il club nerazzurro si guarda attorno. Non è un caso che da Catanzaro tardi l’annuncio dell’ingaggio di Gaetano Auteri. Da giorni il nome dell’ormai ex allenatore del Matera circola negli ambienti calabresi che attendono ora dopo ora l’ufficialità del nuovo tecnico che invece viene sempre rinviata. L’ultimo colpo di scena è di poche ore fa: la conferenza stampa convocata per questo pomeriggio alle 16:30, nella quale il presidente Floriano Noto avrebbe dovuto fare il bilancio della stagione appena conclusa e illustrare i programmi della nuova, è stata annullata e rinviata a data da destinarsi. In indizio questo che fra Auteri ed il Catanzaro la trattativa non è conclusa ed i bene informati parlano che sia “colpa” del Pisa se la firma è slittata.

Un ritorno di fiamma quindi per l’allenatore siciliano resta da vedere se le incomprensioni che lo scorso anno avevano portato alla fumata nera possono stavolta essere superate oppure no.

Nella lista di Ferrara anche Giancarlo Favarin reduce da una amara retrocessione con il Gavorrano, retrocessione che non rende merito al tecnico pisano autore di un vero e proprio miracolo avendo preso la squadra maremmana all’ultimo posto con zero punti in classifica.

Quindi ad oggi Petrone, Auteri, Favarin, ma non si esclude che possano inserirsi altri contendenti. Quello che è certo è che il Pisa risolverà la questione allenatore nel più breve tempo possibile, insomma il tira e molla della passata stagione non andrà in scena quest’anno dalle parti dell’Arena Garibaldi.

Intanto alla vigilia dei quarti di finale dei playoff, le squadre che come il Pisa sono rimaste al palo iniziano a guardarsi in torno per la serie C che verrà. Gabriele Gravina si dice ottimista circa le iscrizioni al prossimo campionato, lo sono molto meno a Bassano dove stanno vivendo un vero e proprio incubo. Il presidente Rosso ha formalizzato presso il tribunale la richiesta di acquisto del derelitto Vicenza, ed intendo portarsi dietro tutto il Bassano in blocco da giocatori agli amministrativi. Operazione non facile perché questo comporterebbe il licenziamento di tutto il Vicenza attuale e perché le fusioni fra società non confinanti non sono permesse. Resta però un club, quello giallorosso, che rischia seriamente di scomparire dalla mappa del calcio professionistico anche perché all’orizzonte non figura nessun compratore.

Si ridimensionano anche le ambizioni in Piemonte, ad Alessandria, dove il presidente Di Masi in conferenza stampa annuncia di voler cambiare strategia. Dopo 5 anni di forti investimenti ottenendo una Coppa Italia ma mancando il bersaglio grosso della promozione in serie B, si volta pagina e si punta sui giovani cercando relazioni con club di serie A disposti a cedere i propri giovani in prestito, tutto questo ovviamente, squadre B permettendo.

massimo.corsini