Pisa, Petroni nuovo presidente

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Lunedì, 18 Gennaio 2016

Alle 18:15, in leggero ritardo rispetto al programma originale si è alzato il velo sul nuovo consiglio d'amministrazione del Pisa.  Presidente sarà Fabio Petroni, già proprietario di Terravision, socio al 50% di Carrara Holding che è proprietaria del Pisa all'80%. 
Con Petroni nel consiglio di amministrazione figurano anche Giancarlo Freggia, che ricoprirà il ruolo di vicepresidente, Fabrizio Lucchesi, che sarà il direttore generale, e responsabile di tutta l'area tecnica e l'avvocato Vincenzo Taverniti, braccio destro del neo presidente Petroni.

La conferenza stampa inizia in una sala dell'AC Pisa Hotel gremito all'inverosimile. Prende la parola Lucchesi che di fatto conferma quanto anunciato già la settimana scorsa. "Mi sono presentato dimissionario all'assemblea dei soci" Ha dichiarato Lucchesi, proseguendo "al contempo ho proposto il nome di Fabio Petroni come presidente della società, ed inoltre ho chiesto di cambiare la struttura dell'azienda togliendo la figura dell'amministratore unico. Prima di cedere la parola a Petroni, Lucchesi ha espresso dispiacere per la decisione del Comitato Vecchio Cuore Nerazzurro di rimettere la quota dell'1% in loro possesso.

Il momento più atteso arriva quando Petroni prende la parola. Il primo ringraziamento va a tutti i presenti, non mi aspettavo tanta gente così anche se sapevo del calore dei tifosi del Pisa, un grazie anche a Lucchesi per il gran lavoro svolto anche in termine di strutture organizzative. Il primo atto è stato tornare dove si era partiti ad agosto 2011, quando si parlava del nostro ingresso nel Pisa: ho incontrato il Sindaco Filippeschi per aggiornarlo circa programmi ed ambizioni, io mi sento parte di un team che ha l'onore e l'onere di rappresentare una piazza eccellente come Pisa, se non ci fosse una città così questo non sarebbe possibile. Ho scelto Pisa, nonostante on siano mancate altre offerte, ma ritenevamo Pisa  l'unico investimento possibile perchè non ci sono piazze in Italia con questo margine di crescita. Pisa è un'eccellenza per l'Italia, anche a livello culturale, artistico e con un'infrastruttura aereoportuale che fa invidia al mondo. Dobbiamo crescere anche sul calcio, e Gattuso e Lucchesi sono due garanzie. Vogliamo portare anche il calcio a livelli di eccellenza come le altre qualità della città, perchè il calcio è un mezzo di comunicazione oggi più che in passato, quindi noi abbiamo tante responsabilità. L’obiettivo è non lasciare nulla di intentato per arrivare primi nel nostro girone: la squadra si è rinforzata, ma se Gattuso e Lucchesi lo ritengono necessario noi siamo pronti ad  un ulteriore sforzo e tornare così sul mercato. . Vogliamo anche una società più forte  ed il vivaio è un elemento fondamentale per la crescita:. In primavera lancieremo una scuola di calcio internazionale, abbiamo già un testimonial d'eccezione, un campione del mondo al quale spero se ne aggreghino altri. Si parlerà inglese, e calcio e istruzione dovranno andare di pari passo, la scuola sarà rivolta ai ragazzi dai 10 ai 15 anni: creeremo una sorta di Cambridge del calcio. Siamo intervenuti con il Britaly post perchè è un quotidiano bilingue che seguirà le eccellenze minori del calcio". 

Visibilmente emozionato il Vicepresidente Giancarlo FreggiaSento il peso della responsabilità di essere l'unico pisano nel cda. Nessuno ad agosto credeva a questa avventura e ora siamo qui a sperare di lasciare presto la serie B.

Riguardo alla posizione di Battini, Lucchesi ha tenuto a precisare che l'ex presidente con una mail ha di fatto rinunciato a richiedere indietro quanto già anticipato per ripianare (circa 1,7 milioni di euro). Battini resta socio al 19%, la sua quota sarà destinata a rimanere tale se parteciperà alle ricapitalizzazioni, altrimenti diminuirà di conseguenza.

Il settore giovanile tornerà nella mani dell'AC Pisa, ma Lucchesi e Petroni non chiudono ad un eventuale partnership con Biancoforno. Certo è che al monìmento il rapporto va ricostruito su basi diverse.

In chiusura anche l'intervento dell'avvocato Taverniti che ha raccontato come sia ormai da quattro anni che segue il Pisa per conto di Petroni, tanto da esserne ormai tifoso. L'avvocato si trasferirà a Pisa per seguire più da vicino le vicende societarie.

massimo.corsini