Pisa, si tratta per la cessione

Sport
Venerdì, 14 Ottobre 2016

Un'altra settimana è passata, siamo alla vigilia del secondo impegno casalingo, il più delicato, perché arriva dopo una sconfitta fra le mura amiche e quindi c’è, forse per la prima volta dall’inizio della stagione, l’imperativo di fare punti, in considerazione anche della prossima trasferta a Latina, non certo una partita agevole.

Ma come siamo ormai abituati da poco più di quattro mesi, la settimana è trascorsa parlando molto più di quello che è successo, succede, e succederà fuori dal campo, che di quello che saranno i 90’ di sabato.

C’è una trattativa vera, solida, messa in piedi fra gli altri da Fabrizio Lucchesi che domenica non era assente per caso da Pisa-Spal. Una trattativa che va avanti sotto gli occhi di Abodi. In presidente di Lega ha detto mercoledì nel corso del “meeting di san Rossore” che la Lega B ha in mano il mandato a vendere per conto della famiglia Petroni o chi per loro vista la babele di scatole cinesi che controllano Britaly Post

Il calcio d’inizio della partita per l’acquisto del Pisa l’ha dato Infront. La smentita di Abodi è stata di facciata e non poteva essere diversamente, tanto da essere poi contro-smentita da un Mian completamente fuori dagli schemi e lontano dal politicamente corretto. Ad Infront si sono aggiunti poi altri attori, alcuni noti, altri ancora no. Basta pensare alla famiglia Corrado che controlla “The Space Cinema” il cui nome saltato fuori ieri pomeriggio da un tweet di Ivan Zazzaroni non è stato smentito. Con loro ci saranno almeno un altro paio di soci, in tutto saranno quattro, massimo cinque e si andrà così a completare quello schema che aveva auspicato fin dall’inizio della sua seconda avventura a Pisa Fabrizio Lucchesi quando parlava di una scatola da riempire con soci in arrivo in corso d’opera. L’affaire Battini poi aveva complicato tutto quanto e si è giunti al punto in cui siamo arrivati adesso.

Tutto sarà definito nel giro di pochi giorni, la sensazione è che prima della trasferta di Latina il Pisa possa avere una nuova proprietà, con un presidente rappresentativo della città ed una area operativa che sarà invece espressione dei nuovi soci: l’unico punto fermo, in questo momento è Gennaro Gattuso, e non potrebbe essere diversamente.

 

massimo.corsini