Ponte di Lugnano e Cascina, automobilisti prigionieri delle code
Da luglio 2017 il ponte che collega Lugnano nel comune di Vicopisano e Cascina, è diventato l'incubo dei pendolari.
Ogni giorno, centinaia di automobilisti, si trovano in coda poiché alcuni camionisti poco attenti non si accorgono dei cartelli stradali apposti dalla Provincia di Pisa lungo la SP 31 Cucigliana-Lorenzana, e contro le restrizioni di peso e larghezza attive (divieto di transito ai mezzi con peso superiore alle 3,5 tonnellate, limite di sagoma consentita 2,30 metri, limite di velocità fissato sui 30 km orari), imboccano il pezzo di strada che porta al ponte sull'Arno.
I mezzi pesanti, però, arrivati all'imboccatura del ponte si trovano costretti a tornare indietro e per fare manovra, invadono porzioni della careggiata, costringendo in fila chi in quel momento si trova a dovere attraversare l'Arno in entrambe le direzioni di marcia.
Un nostro utente, stufo della situazione a cui è costretto ogni giorno, ci ha inviato alcune immagini di un ingorgo creatosi introno alle ore 9 di venerdì 26 gennaio 2018, sei mesi dopo l'ultima ordinanza della Provincia di Pisa proprietaria del ponte (che alleghiamo sia in versione testo che in .pdf integrale)
A quando l'inizio dei lavori di ripristino del ponte? Quali sono i risultati dell'indagine della Università di Pisa circa le reali condizioni della struttura? Come messo in preventivo, sarà solo da ristrutturare o da ricostruire ex novo?
A queste domande dovrà rispondere la Provincia di Pisa, però, nel frattempo, ai comuni interessati, dovrebbe spettare la regolamentazione del traffico in arrivo sul ponte affinché situazioni come quella di stamani, non si ripetano anche in futuro.
Questo il testo dell'ordinanza circa le limitazioni attivate
La Provincia ha emanato una nuova ordinanza riguardante la SP 31 Cucigliana Lorenza, revocando contestualmente l'ordinanza precedente, per l'istituzione di: LIMITE MASSIMO TRANSITO PER MEZZI DI PESO SUPERIORI A TONNELLATE 3,5, LIMITE DI SAGOMA A 2,30 METRI E LIMITAZIONE DI VELOCITA' A 30 KM/H DAL KM 0+300 AL KM 0+400.
Verificato che il ponte sul fiume Arno, in località Lugnano/Cascina, risulta deficitario rispetto alle capacità portanti per i carichi dei mezzi pesanti come accertato dalla relazione redatta dall'ingegner Viviani di Lucca, quale progettista dei lavori di manutenzione straordinaria dei ponti di Caprona/Zambra e Cascina che nelle conclusioni richiama la necessità di predisporre limiti di portata e velocità.
Preso atto dei risultati del tavolo tecnico per i ponti istituito in Prefettura a Pisa dalle cui risultanze è emersa l'ordinanza 61/2017 e che il tavolo stesso concordava un programma di monitoraggio e presidio da parte dei soggetti istituzionali e delle forze dell'ordine territorialmente competenti presso i varchi satbiliti, stabilendo altresì di effettuare in data 6 luglio 2017 un'apposita riunione tecnica per la verifica dei risultati ottenuti, del rispetto dele ordinanze e del livello di sicurezza per gli utenti della strada in relazione alle limitazioni prescritte.
Verificato che i presidi posti ai varchi esterni sono rislutati di scarsa efficacia per l'assenza in alcune postazioni di personale operativo che di fatto ha vanificato l'intero impianto dei controlli e repressioni.
Accertato che i mezzi pesanti continuano ad attraverare l'opera d'arte senza possibilità del pieno controllo con conseguente rischio per la pubblica incolumità si ritiene necessario porre in opera limitazioni fisiche di sagoma a metri 2,30 per impedire il passaggio di qualunque mezzo pesante.
Quindi il funzionario della Provincia, ingegner Cristiano Ristori, ordina:
1. Che lungo la Sp 31 Cucigliana Lorenzana venga istituito il limite massimo di transito per i mezzi di peso superiori a 3,5 tonnellate, limite di sagoma a 2,30 metri e la limitazione di velocità a 30 kim/h nel tratto compreso tra il km 0+300 al kim 0+400.
2.Che tale provvedimento sia reso noto mediante apposita segnaletica e pannelli.
3. Che il traffico superiore alla massa di 3,5 tonnellate, limite di sagoma oltre 2,30 metri compreso mezzi pubblici e di soccorso se rientranti in tale casistica sia indirizzato lungo le seguenti arterie viarie individuando tre itinerari alternativi:
- Superstrada Firenze Pisa tra l'uscita di Pisa est e Lavoria (oltre alle uscite intermedie di Cascina e Pontedera ovest);
- SP 2 Vicarese nel tratto tra Colignola e San Giovanni alla Vena SP1 della Botte collegata da un lato tramite Via di Cisanello e POnte alle Bocchette alla SRT 206 Emilia fino alla SS67 bis e dall'altro tramite la SP 1 della Botte e la Tosco Romagnola.
- SS67 Bis Arnaccio tra incrocio con la Tosco Romagnola e la SRT 206 Emilia.
Invita
Tutti i soggetti territorialmente interessati e le forze dell'ordine a verificare il rispetto da parte degli utenti della strada delle limitazioni prescritte.
In allegato la nuova ordinanza in versione integrale in PDF
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