Punteggio pieno dopo due giornate: non accadeva da 22 anni

Sport
PISA e Provincia
Sabato, 28 Agosto 2021

Nel Pisa è arrivato anche il debutto di Cohen il 75esimo straniero a vestire la maglia del Pisa, mentre Israele è la 34esima nazione nel mappamondo nerazzurro

Cinico, spietato, paziente, ermetico. Quattro aggettivi per descrivere il Pisa che inizia il campionato con due vittorie consecutive. Non accadeva dalla stagione 1999/2000, era la C1 era la squadra di D’Arrigo che andò a vincere alla prima giornata sul campo del Lumezzane e poi in casa 2-1 contro la Spal. Anche il Pisa di Gattuso, 2015/16 vinse le prime due partite giocate in casa contro Prato e Ancona, ma in quel caso ci fu la seconda giornata che venne rinviata per il “caso Teramo”.

Contro l’Alessandria non è stata una partita facile, i grigi sono scesi in campo molto ordinati e determinati e per una mezz’ora abbondante hanno messo il Pisa in difficoltà. D’Angelo lo sapeva ed è qui che si è vista la pazienza. Il tecnico pescarese non ha sparato tutte le sue cartucce, ha tenuto Lucca in panchina facendo storcere il naso a qualcuno che poi alla fine si è dovuto ricredere per l’ennesima volta, e già prima dell'intervallo il Pisa ha iniziato a prendere campo facendosi vedere con più continuità dalle parti di Pisseri. In un primo tempo nel quale il Pisa a tratti ha anche sofferto il possesso palla avversario si è visto un Marin monumentale in fase di rottura, un Leverbe ordinato ed un Hermannsson che ha svolto in maniera impeccabile un ruolo non propriamente suo, ma lo ha fatto senza mai soffrire e portando il suo contributo anche nella metà campo avversaria. Insomma, si è visto quel Pisa ermetico mancato nella scorsa stagione

Nella ripresa D’Angelo spara tutte le sue cartucce, quando opera il quinto cambio, il suo collega sull’altra panchina ne ha appena fatto uno. Nel Pisa si vede anche Cohen che entra in partita con tanta voglia di fare domostrando anche di saperci fare, peccato un diagonale uscito di un soffio, avrebbe potuto essere un debutto da favola, ma resta comunque una partita ottima quella del primo israeliano a vestire la maglia del Pisa e del 75esimo straniero del Pisa che smarca anche la 34esima nazione nel suo mappamondo. I goal li segna l’uomo più atteso: Lorenzo Lucca che mette in mostra doti balistiche, eccezionali, oltre ad una capacita nel prendere il tempo ai difensori davvero straordinaria. E così il Pisa cinico e spietato in 5’ chiude la pratica Alessandria e si regala la seconda vittoria in campionato, niente male se si considera che lo scorso anno il secondo successo arrivò solo a metà girone di andata, in casa contro l’Ascoli. Ora la sosta ci regala alcuni giorni in cui si penserà al mercato, all’attaccante e al difensore che mancano. Nel frattempo, Marin, Hermannsson e Nagy andranno con le rispettive nazionali, erano tanti anni che non capitava, dovremo riabituarci, ma sarà piacevole doverlo fare.

massimo.corsini