Quando Susanna Ceccardi spiegò il concetto cattolico di "prossimo tuo"

Politica
Cascina
Lunedì, 7 Gennaio 2019

Si discute molto circa la posizione della chiesa sui temi legati ad immigrazione ed accoglienza. Ecco il Ceccardi-pensiero al tempo della campagna elettorale 2016

Era il 16 giugno 2016, pochi giorni al ballottaggio per l’elezione a sindaco di Cascina e negli studi di Punto Radio si sfidarono in un faccia a faccia molto acceso l’allora sindaco uscente Alessio Antonelli e l’esponente della Lega Susanna Ceccardi, astro nascente nel panorama politico della destra locale, ma che presto sarebbe diventata nota a livello nazionale.

In questi giorni in cui la posizione della chiesa è spesso al centro del dibattito politico, con vescovi e prelati tirati per la giacchetta, pardon per la tonaca, con la Lega su posizioni piuttosto integraliste, siamo andati a ritrovare l’intervento che Ceccardi fece nel corso della trasmissione Primo Piano addosso ai fatti, e nel quale spiegò la sua idea di cristianità e cattolicesimo, ispirandosi alle parole del vangelo l’esponente leghista riscrisse il concetto di “prossimo tuo”: «il vangelo dice, affermò Ceccardi, aiuta il prossimo tuo, il prossimo tuo è la persona che ti sta più vicina….perchè se tu aiuti quello più lontano, ma dimentichi quello più vicino non sei un bravo cristiano e un bravo cattolico».

L’argomento era ovviamente l’immigrazione, e Ceccardi proseguì affermando che sotto il suo mandato a Cascina non sarebbe stata costruita nessuna moschea, perché queste sono «luoghi di terrorismo e incitazione all’odio». Si chiama centro islamico, ma a Cascina proprio sotto la gestione Ceccardi un luogo di aggregazione per tutti coloro che seguono la fede musulmana è nato ed esiste da oltre un anno, nel rispetto di tutti è molto frequentato senza alcun pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica.

massimo.corsini