"Ragione di Stato" il 24/4 al Teatro di Via Verdi a Vicopisano, l'armadio della vergogna delle stragi nazifasciste

Cultura
Vicopisano
Domenica, 23 Aprile 2017

Questi sono i giorni  che portarono il nostro paese alla liberazione dall'occupazione nazista e alla fine della dittatura fascista. Il 25 aprile è la festa della Liberazione, la festa che riportò l'Italia alla democrazia.

Oltre alle celebrazioni che si terrano in ogni paese, in ogni città, Vicopisano anticipa la ricorrenza ospitando uno spettacolo teatrale.

Lunedì 24 aprile, al Teatro di Via Verdi andrà in scena  "Ragione di Stato" di Rosanna Magrini (in passato già vista a Cascina a La Città del Teatro, ora ospite nel paese della Rocca del Brunelleschi, come molti altri attori un tempo ospiti cascinesi), con Federico Raffaelli e Stefano Tognarelli, musiche di Raffaele Natale, una produzione Mimesis.

Uno spettacolo di teatro civile che combina satira e poesia, denuncia e intrattenimento, per raccontare la storia di un armadio. 
Non si tratta di un armadio qualunque. Dentro questo armadio, sono stati nascosti per oltre mezzo secolo i fascicoli contenenti i nomi dei responsabili nazifascisti delle centinaia di stragi, da Sant'Anna di Stazzema, passando dal Padule di Fucecchio, fino a Marzabotto, che hanno insanguinato il nostro Paese tra il 1943 e il 1945. Migliaia di vittime civili, gente senz'armi, trucidati in base alla feroce legge del più forte. E grazie a questo armadio gli assassini hanno potuto invecchiare impuniti. 
A partire dagli atti dei processi avviati dopo il “miracoloso” ritrovamento dei fascicoli datato 1994 e dalle relazioni redatte al termine delle indagini sul loro occultamento, prende vita la drammaturgia dello spettacolo, creando collegamenti tra immagini, documenti, memorie, ricerche di storici, video e musiche, per raccontare di una giustizia che ha dovuto aspettare decenni e che ci trova, ancora oggi, impreparati ad accoglierla.

luca.doni