Serie C, ecco il nuovo regolamento dei playoff

Sport
Lunedì, 8 Gennaio 2018

La Lega Pro ha ulteriorimenti rivisto la formula dei playoff che andranno a decretare la quarta squadra promossa in serie B. Da queste colonne ci siamo più volte espressi sull'integrità mentale di chi ha partorito un simile guazzabuglio pur di far partecipare il maggior numero di squadre possibili e quindi arraffare più voti in sede elettorale.

La prima fase sarà suddifisa in due turni:
Primo turno. Le 18 squadre classificate dal 5° al 10° posto di ciascun girone si affronteranno, in gara unica, secondo questo schema: 5°-10°; 6°-9°; 7°-8°. In caso di parità al termine dei 90’ regolamentari, avrà accesso alla fase successiva la squadra meglio classificata al termine della regular season.
Secondo turno. In ogni girone, alle 3 squadre vincitrici degli incontri del Primo Turno si aggiungerà la squadra classificata al 4° posto. Le 4 partecipanti saranno ordinate nel rispetto del piazzamento in classifica ottenuto al termine della regular season e si sfideranno con il criterio incrociato sovraesposto. In caso di parità al termine dei 90’ regolamentari, avrà accesso alla fase successiva la squadra meglio classificata al termine della regular season.
Ogni girone, dunque, promuoverà alla Fase Nazionale 2 squadre, anche questa seconda fase sarà suddivisa in due turni:

Primo Turno.  Vi partecipano le 6 squadre promosse dalla Prima fase (2 per girone), le 3 squadre classificatesi al 3° posto di ogni girone al termine della regular season e la squadra vincitrice della Coppa Italia Serie C. Il turno si articolerà in match di andata e ritorno secondo accoppiamenti tra le 10 squadre qualificate che prevederanno come “teste di serie”: le 3 squadre classificate al 3° posto, la squadra vincitrice della Coppa Italia Serie C  e la squadra che, tra le 6 promosse dalla Prima fase risulterà meglio classificata. Le squadre “teste di serie” disputeranno la gara di ritorno in casa. In caso di parità al termine delle due gare avrà accesso al Secondo Turno della Fase Nazionale la squadra meglio classificata.
Secondo Turno. Vi partecipano le 5 squadre risultate vincitrici delle gare del Primo Turno e le 3 squadre classificate al 2° posto di ciascun girone al termine della regular season. Il turno si articolerà in match di andata e ritorno, secondo accoppiamenti tra le 8 squadre qualificate che prevederanno, come “teste di serie”: le 3 squadre classificate al 2° posto e la squadra che, tra le vincitrici del Primo Turno risulterà meglio classificata. Le squadre “teste di  serie” disputeranno la gara di ritorno in casa. In caso di parità al termine delle due gare  avrà accesso alla Final Four la squadra meglio classificata.

Final four
Semifinali. Saranno disputate in gara di andata e ritorno secondo accoppiamenti determinati da sorteggio integrale. Al termine degli incontri, in caso di parità, saranno disputati due tempi supplementari di 15’ e, perdurando tale situazione, saranno eseguiti i calci di rigore.
Finale. Sarà disputata in gara unica sul campo neutro di Pescara. In caso di parità, saranno disputati due tempi supplementari di 15’ e, perdurando tale situazione, saranno eseguiti i calci di rigore.

Il regolamento va più a spiegare cosa accade se la vincitrice della Coppa Italia è già dentro ai playoff.
Nell’ipotesi in cui la squadra vincitrice della Coppa Italia rientri in una delle seguenti condizioni:
– si sia classificata dal 1° al 3° posto nel girone di competenza;
– si sia classificata dal 16° al 19° posto nei gironi “A” e “C”;
– si sia classificata al 17° o al 18° posto nel girone “B”;
– rinunci alla disputa dei Play Off;

Nella posizione di griglia nei Play Off subentrerà l’altra squadra finalista.
Qualora ricorrano anche per essa le suindicate ipotesi la posizione di griglia nei Play Off sarà assegnata alla squadra quarta classificata nel girone di competenza della vincitrice della Coppa con scorrimento della classifica delle altre squadre successivamente posizionate fino all’ammissione, in via del tutto eccezionale, della squadra classificatasi all’undicesimo posto. Nell’ulteriore ipotesi in cui la vincitrice della Coppa, o la società subentrante si sia classificata dal 4° al 10° posto avrà accesso ai Play Off, in via del tutto eccezionale, la squadra classificatasi all’undicesimo posto nel girone di competenza con scorrimento della classifica delle altre squadre.

Infine e qui si raggiunge livelli cervellotici. Ai fini della determinazione, nelle fasi dei Play Off Nazionale, della “squadra meglio classificata” si dovranno applicare i seguenti criteri:
– miglior piazzamento in classifica nel proprio girone al termine della regular season;
– maggior numero di punti acquisiti in classifica nel proprio girone al termine della regular season;
– maggior numero di vittorie conquistate nel proprio girone al termine della regular season;
– maggior numero di reti segnate nel proprio girone al termine della regular season;
– sorteggio tra le squadre se permarrà la situazione di parità.

Tenuto conto della diversa composizione numerica dei gironi scaturita dalla esclusione del Modena (girone “A” a 19 squadre, girone “B” a 18 squadre, girone “C” a 19 squadre) per garantire omogeneità nell’applicazione dei criteri sopra esposti si utilizzerà, per le  squadre del girone “B”, un coefficiente moltiplicatore pari a 1,058823529, ottenuto dal rapporto tra il numero totale delle gare di regular season giocate nei gironi “A” e “C” (36) ed il numero totale di quelle giocate nel girone “B” (34). Ad esempio:
– reti segnate squadra girone “A” o “C” 50;
– reti segnate squadra girone “B” 48 x 1,058823529= 50,82

Un regolamento a misura di Formula Uno con il rischio che anche gli ingegneri di Mercedes e Ferrari potrebbero trovare difficoltà nel comprenderlo.

massimo.corsini