Siccità e crisi idrica, la provincia di Pisa si salva (per ora)

Va bene a tutti i territori lungo l'Arno, allerta lieve in Valdera e sulle Colline Pisane, media a Volterra e in Val di Cecina

Siccità, mancanza di piogge, crisi idrica. Per fortuna, al momento, la provincia di Pisa si salva, almeno quella più vicina al fiume Arno.

Qualche problema in più lo hanno i comuni della Valdera come Peccioli, Capannoli, Lajatico, Chianni e Cascina Terme Lari. Stesso grado di difficoltà (lieve) a Crespina Lorenzana e Fauglia.

Peggio, con livello di allerta medio, a Volterra, Montecatini Val di Cecina, Monteverdi Marittimo e Pomarance.

Una situazione descritta venerdì 8 luglio da Regione Toscana.

"Nuovo punto sulla situazione idrica della Toscana.
I comuni colorati presentano vari livelli di criticità da lieve a grave come da grafico mentre i territori in bianco non presentano al momento particolari problemi.
Quelli contrassegnati hanno adottato ordinanze di limitazione per l’utilizzo dell’acqua.
Ad oggi l’invaso del Bilancino rilascia ogni giorno 120mila mc di acqua, Montedoglio circa 500mila mc.
La situazione più critica al momento è quella del fiume Serchio che ha una portata di 3 mc/s, mai registrato un dato così basso dagli anni 90"