Sinistra Unita per Pisa critica la scelta di modificare urgentemente lo statuo della Patrimonio Pisa

Politica
Giovedì, 21 Marzo 2024

Sinistra Unita per Pisa critica il metodo con cui il Comune va a modificare lo statuto della patrimonio Pisa e il contenuto che prevede la delibera  

Questo il comunicato integrale

La proposta di consiglio portata in 4° commissione dalla maggioranza da quattro giorni è una delibera molto complessa che necessita di studio ed approfondimento e , secondo noi, al solito non ha il carattere d’urgenza imposto dalla maggioranza perché tratta di aspetti della vita pisana molto importanti e da ponderare con attenzione. Può essere sempre utile procedere alla “razionalizzazione e riorganizzazione del patrimonio” quando questo patrimonio non è stato gestito non proprio benissimo non solo dalle precedenti amministrazioni ma anche da quella in carica. Tecnicamente la delibera  richiede una modifica di uno statuto di una società, la Patrimonio Pisa srl,  che ha come socio unico il comune di Pisa, ma nella sostanza si avvia un’operazione molto complessa di modifica dello statuto della società e dei sui fini e gli si conferiscono poteri notevoli, tra cui la possibilità, prevista nella modifica dell’ art 3 , comma a) di  “compiere operazioni mobiliari, immobiliari, commerciali e finanziarie ivi compresa la possibilità di contrarre mutui passivi, chiedere scoperti bancari ed operare con i medesimi, richiedere garanzie, fidejussioni, assumere finanziamenti, fruttiferi e infruttiferi, dai soci, nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia” Oltre a questa modifica,  sempre nell’art 3, comma d), si enuncia che  “ai fini dell’ottimizzazione dell’utilizzo e della valorizzazione degli immobili la società potrà promuovere, organizzare, realizzare e gestire manifestazioni, convegni, seminari ed eventi con finalità culturali, di attrazione turistica o ricreative” .

Due considerazioni immediate che danno il senso della nostra opposizione: la prima è che, per un’operazione di modifica di uno statuto di questa importanza non si può procedere con carattere d’urgenza perchè richiede una valutazione molto accurata delle funzioni e delle attribuzioni che si concedono alla Patrimonio Pisa srl, come quelle del punto a),  anche se il socio unico della società è il comune di Pisa.  Non si puo infatti considerare che il patrimonio immobiliare della citta appartenga solo alla possibilità di governo dell’attuale maggioranza. Manca una reale condivisione con la cittadinanza. 
La seconda importante considerazione riguarda l’attribuzione alla Patrimonio Pisa srl di 10 edifici tra cui 8  che rivestono grande importanza per le possibili attività che vi si esercitano , soprattutto di tipo culturale, sociale,  divulgazione scientifica e sociale  e iniziative varie.

Se esiste un problema di sottoutilizzo delle strutture, come affermato dal Sindaco conti,  non si può certo chiedere solo ad una sociètà che si occupa di aspetti immobiliari di valorizzarle. Per farlo, eventualmente, occorrono ben altre compentenze di tipo organizzativo e culturale, nonché un preciso indirizzo che deve essere dato per la massima fruizione possibile delle strutture stesse che deve essere sempre in un’ottica di valorizzazione culturale e sociale più che economica.  La valorizzazione degli immobili dal punto di vista di tenuta e manutenzione si deve dare per scontata, ovviamente  in relazione alla disponibilità economiche , non crediamo che questa operazione faccia chiarezza su tutti questi aspetti al di della pubblicità di evidenziare questo passaggio che dovrebbe portare nelle intenzioni alla valorizzazione degli immobili. Per questo siamo contrari e chiediamo un approfondito dibattito nella città che tenga conto di tutti gli aspetti e che coinvolga tutti e tutte i cittadini.

 Al di là del colore politico queste strutture sono patrimonio comune e bene comune di tutta la città e tutti siamo interessati al loro utilizzo al meglio possibile e nel rispetto della loro peculiarità edilizia e storica. Chiediamo un confronto pubblico al di la della dinamica democratica del Consiglio Comunale e delle commissioni consiliari.

Firme:

Luigi Sofia, capogruppo Sinistra Unita per Pisa

Francesco Giorgelli, uditore Sinistra Unita per Pisa 4a commissione consiliare permanente 
 

redazione.cascinanotizie