Tie break fatale alla CFT

Sport
Cascina
Lunedì, 6 Febbraio 2017

CFT PALLAVOLO CASCINA - VOLLEY PRATO ASD  2-3  (25/17; 14/25; 20/25; 25/19; 9/15)

CFT PALLAVOLO CASCINA: Alessandro Bernardini, Giorgio Citi, Marco Duè, Matteo Frosini; Edoardo Galeone, Pietro Garzella, Lorenzo Germelli, Federico Gneri (K), Alessio Olobardi, Samuele Pergolesi (L2), Giulio Poli Doko (L1) Diego Taccini, Mirko Vivaldi. Allenatore Davide Saielli. Dirigente accompagnatore Alessandro Garzella.

Squadra biancorossa artefice di una appassionante gara casalinga contro Prato che porta purtroppo solo un punto nelle casse della CFT Pallavolo Cascina, al termine di un incontro a tratti anche “infuocato”, che forse rispecchia i valori in campo in questo momento, ma che poteva premiare anche di più il sestetto di Saielli, oggi apparso maggiormente motivato rispetto alle ultime apparizioni.

Un botta e risposta continuo che rende veramente appassionante lo scorrere dei set, caratterizzati anche da qualche momento di tensione che ha visto protagonista sopratutto un giocatore ospite.

Come da ultime due apparizioni, Cascina si ripresenta in campo, dopo un turno di sosta dovuto allo slittamento della gara con i Lupi da disputarsi martedì 7 febbraio, con Taccini opposto a Galeone, centrali Citi-Germelli, di banda Duè-Vivaldi e Poli libero. A disposizione il resto della rosa con Gneri che non ha ancora smaltito i postumi di una distorsione ed il giovanissimo Matteo Frosini, classe 2001, che inizia a respirare aria di categoria.

Appoggi e ricezioni approssimative contraddistinguono un inizio gara che piace poco; ma il tempo di riprendere la concentrazione, con anche il buon apporto di un Galeone ispirato, che si aggiusta il tiro e si passa a condurre. Prato un po’ sottotono subisce la progressione di un Cascina al meglio e si ferma a 17.

Anche l’inizio del secondo sembra sulla scia del finale del primo, con un parziale di 5-0, ma il fatidico black-out, non tarda a mostrarsi ed è anche particolarmente lungo, tanto che Prato rientra in gioco, passa a condurre e stacca di ben 8 lunghezze la truppa cascinese, colpevole anche di una cattiva ricezione e di una difesa così e così! Saielli ha finito i tempi a disposizione e le prova tutte, buttando dentro pure Frosini, che alla seconda convocazione fa così il suo esordio.

C’è però poco da fare ormai, il set è segnato e la mente è già al successivo che inizia con un testa a testa appassionante ma con la sensazione che Cascina faccia una grande fatica a tenere il ritmo della gara, con un gioco che appare scontato, preda dei veloci spostamenti a rete avversari e soprattutto con Duè che da un po’ meno dell’apporto straordinario di sempre. Il coach allora, per qualche passaggio, cambia i ruoli in campo, Galeone prova da zona 4, Bernardini entra da dietro, in aggiunta alla regia per moltiplicare la linea di attacco, ma il “vset, anche a causa di qualche tensione sottorete fuori programma premia i pratesi.

Si riparte carichi al punto giusto, ma la tensione di cui si diceva e i troppi errori da una parte e dall’altra caratterizzano in negativo l’inizio set. Con gli ospiti che danno il peggio di se mettendo anche in risalto la figura dei due direttori di gara, apparsi davvero un po’ spaesati. Gli arbitri provano a sventolare cartellini gallo-rossi come se piovesse, senza peraltro ricondurre la situazione nei giusti binari. Comunque i biancorossi soffrono troppo, specialmente il servizio avversario, sia al salto, che con delle velenosissime palle corte mai digerite bene dai ricettori cascinesi per tutto l’incontro. Ma, ironia della sorte, sarà proprio Duè a trovare invece la “miniera” nella ricezione avversaria verso fine set, così da far prendere un buon allungo ai padroni di casa, che pareggiano le sorti chiudendo il parziale grazie anche ad una bella difesa di Poli su una free che sembrava già a terra.

Stanchezza, appagamento, calo di tensione sono le componenti che però purtroppo spiegano l’abbandono al quinto e che consentono ai pratesi di prendere presto il largo chiudendo un match dalla doppia veste per Cascina: positivo per il punto preso dopo due turni di stop, ma che lascia anche un po’ di amaro in bocca per l’andamento complessivo.

Martedì di nuovo in campo per il recupero sul parquet del PalaParenti dove, continuare dal quarto set di questa partita sarà l’imperativo assoluto

massimo.corsini