Traffico di droga, arresti anche in provincia di Pisa

Cronaca
PISA e Provincia
Mercoledì, 10 Aprile 2024

Operazione dei Carabinieri in tutta Italia: 24 kg di eroina sequestrata

I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Perugia hanno dato esecuzione ad una ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Perugia nei confronti di 24 indagati ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico, detenzione e spaccio di ingenti quantità di stupefacenti, in particolare eroina.

L'esecuzione del provvedimento cautelare e stata eseguita - alle prime luci dell'alba - oltre che nella provincia di Perugia anche in quelle di Caserta, Latina, Arezzo, Lucca, Pisa e Varese, con il supporto di militari dei locali Comandi Provinciali, della componente aerea del 16° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Rieti e delle Aliquote Antiterrorismo di Primo Intervento di Perugia. Le indagini, avviate nei primi mesi dello scorso anno, costituiscono l'ulteriore evoluzione di quelle concluse dal Nucleo Investigativo perugino nei mesi di giugno e agosto del 2022 nel cui ambito erano stati complessivamente raggiunti, tra provvedimenti cautelari e arresti in flagranza, 45 soggetti, sequestrati 24 kg di eroina e 150.000 € in contanti.

Nel prosieguo del filone investigativo gli investigatori, dopo l'arresto di tre cittadini nigeriani eseguiti tra febbraio e marzo 2023 in provincia di Arezzo e Siena, trovati in possesso di oltre 1,5 kg di eroina, sono riusciti ricostruire una rete di connazionali, stanziali a Perugia e cittadini italiani, in grado d'importare sul capoluogo umbra notevoli quantità di stupefacente dall'estero. Le indagini sono state condotte mediante attività tecniche - nelle intercettazioni gli indagati usavano un linguaggio segreto e caratterizzato da regole ben definite e rigide e attraverso le tradizionali attivita di indagine quali osservazioni e pedinamenti.

II gruppo, unitario e piramidale, era solito utilizzare come base logistica un'abitazione presa in affitto nel centro di Perugia presso la quale sarebbero stati "stoccati" e "rivenduti ", in pochi mesi, centinaia di chili di droga. Una volta ricevuto di carico di stupefacenti, presso l'immobile iniziava un vero e proprio "viavai" di altri connazionali i quali, a loro volta e con compiti ben definiti, acquistavano considerevoli quantità di sostanza che poi veniva venduta al dettaglio attraverso di decine di pusher in varie regioni fra cui la Toscana. I corrieri, al fine di eludere eventuali investigazioni, nel tempo avevano adottato le più disparate tecniche di occultamento; i diversi fermi operati consentivano di rinvenire stupefacente in fusti di detersivo, all'intero di confezioni sigillate di succhi di frutta, all'intero di pneumatici, tra la spesa di generi alimentari e poche volte occultati sulla persona.

Gli sviluppi investigativi consentivano di appurare che il principale canale di rifornimento dello stupefacente per l'associazione era il nord Europa. Nel corso delle indagini, oltre ai sequestri operati, e stato tracciato e contestato agli indagati un traffico di circa 250 kg di sostanza stupefacente, immessa sul territorio nazionale, per un valore di mercato al dettaglio stimato in 15 milioni di euro. Contestualmente agli arresti, sono state eseguite perquisizioni domiciliari che hanno consentito di rinvenire e sequestrare in una delle abitazioni nella disponibilità degli indagati complessivamente 624 grammi di cocaina, 4,7 kg di marijuana e oltre 20mila € in contanti, somma ritenuta verosimilmente provento dell'attività illecita. Per tali fatti sono stati arrestati in flagranza di reato cinque soggetti di origine nigeriana che sono stati deferiti alla Procura della Repubblica competente per territorio.

Inoltre sono stati sequestrati diversi supporti informatici che saranno oggetto di successivi accertamenti. Dei 24 soggetti destinatari della misura cautelare 4 sono attualmente irreperibili sul territorio nazionale per i quali sono state attivate ricerche anche in ambito internazionale.

redazione.cascinanotizie