Un arresto a Riglione per spaccio e resistenza, ferito un Carabiniere

Cronaca
PISA e Provincia
Martedì, 2 Aprile 2019

Carabinieri arrestano a Riglione uno spacciatore mentre cede una dose, nella colluttazione resta ferito un militare

 

Arrestato a Riglione, un tunisino per spaccio di droga e resistenza a pubblico ufficiale.

Il fatto è avvenuto nella serata di lunedì, durante un servizio di controllo da parte dei Carabinieri della Stazione di Cascina.

I militari si sono accorti della presenza del 33enne lungo l'argine del fiume Arno, vicino a Piazza Don Milani,  mentre cedeva una dose di eroina ad un tossicodipendente, segnalato alla Prefettura di Pisa.

Il tunisino si è accorto di essere stato scoperto e per cercare di evitare un pericoloso controllo, ingeriva alcune dosi di droga e si dava alla fuga, raggiunto dai Carabinieri ha opposto forte resistenza, tanto che un militare è poi dovuto ricorrere alle cure mediche dell'Ospedale Lotti di Pontedera dove gli sono state riscontrate "contusioni multiple", guaribili in 7 giorni.

Il tunisino comparirà questa mattina davanti al Tribunale di Pisa per il giudizio direttissimo.

Bloccato e ammanettato, sono state trovate in suo possesso altre dosi di eroina e 40 euro, la somma ricavata dalla precedente attività illecita.

Nella serata di ieri, in Riglione di Pisa, lungo l’argine del Fiume Arno, altezza Piazza Don Milani, i Carabinieri della Stazione di Cascina hanno arrestato un tunisino 33enne per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale.   L’extracomunitario, sorpreso nell’atto di cedere una dose di eroina ad un tossicodipendente, identificato ed in seguito segnalato alla Prefettura di Pisa quale assuntore, ed avvedutosi del sopraggiungere degli operanti, nel tentativo di eludere il controllo, ingeriva ulteriori dosi di analoga sostanza, dandosi a precipitosa fuga. Inseguito e raggiunto dai militari, opponeva ferma resistenza fisica, prima di essere bloccato e ammanettato. Nel corso dell’operazione venivano rinvenute e sottoposte a sequestro una dosa di eroina del peso di mezzo grammo circa e la somma contante di 40 euro, provento dell’illecita attività, mentre uno dei Carabinieri era costretto a ricorrere alle cure mediche presso l’Ospedale Lotti di Pontedera, ove veniva medicato per “contusioni multiple” e giudicato guaribile in 7 giorni. L’arrestato è stato trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa del giudizio direttissimo fissato per la mattinata odierna davanti al Tribunale di Pisa. 

luca.doni