Un gruppo piú forte anche delle assenze

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PISA e Provincia
Domenica, 19 Dicembre 2021

Salgono a tre le vittorie esterne di fila, cinque nelle ultime sei partite

Il Pisa  sembra essere tornato ad inizio stagione quando infiló cinque vittorie su altrettante partite, stavolta prr arrivare alla "manita" ne é servita una in piú solo per via della sfortunata serata cintro il Perugia. Ma, al di la de freddi numeri, é un Pisa piú forte delle avversitá: l'assenza di ben sette giocatori non scalfisce le certezze dei nerazzurri che certificano una volta piú come quello creato da Luca D'Angelo sia un gruppo granitico formato da uomini veri, dal piú avanti, dal punto di vista anagrafico, al piú giovane.

A dare l'esempio é proprio il piu avanti con gli anni quel "Tano" Masucci per il quale abbiamo finito tutti gli aggettivi. Non dovremmo rmai farlo, ma ad ogni partita ci stupisce sempre piú: gioca piú ruoli, oltre al suo che frutta entrambi i goal, fa la guerra a tutti a centrocampo e aiuta in difesa sui calci piazzati che in un paio di circostanze sbroglia come il piú navigato dei difensori. Quando stremato esce dal campo, il suo esempio é raccolto in toto dai piú giovani Piccinini e Cisco che non si tirano indietro quando c'é da far fronte comune per arrivare al 90', anzi 95', in tutta sicurezza. Cosenza regala, oltre ai tre punti, due "nuovi acquisti": Siega e Berra che tornato a disposizione e lo fanno proprio nel momento in cui ce n'é piú bisogno.

Il Pisa sotto l'albero trova il primato in classifica, un evento che non accadeva da tantissimi anni, anche se non ci sará modo di festeggiarlo piú di tanto perché il 26 sará di nuovo campionato contro un avversario in grande salute come il Frosinone. L'auspicio é che l'infermeria torni a svuotarsi, il Pisa squadra di uomini con gli attributi, non si nasconde dietro la Asl locale per saltare le gare sgradite, ma certo se la rosa a disposizione dovesse restare questa, quella contro i ciociari, sarebbe una partita ben piú ostica rispetto a quella appena giocata.

Il magheggio messo in scena da Galliani e dal suo Monza con il beneplacito delle sutoritá sanitarie lombarde, le stesse che permisero la diffusione del Coronavirus nel febbraio 2020, con il pasticciaccio della mancata chiusura del Pronto Soccerso di Alzano Lombardo, falsa una volta di piú il campionato dividendo le squadre in figli e figliastri, del resto quando si crea un brutto precedente (ogni riferimento a De Laurentis e Juventus - Napoli non é casuale, anzi é fortemente voluto) é sempre difficile tornare indietro e gli squali ne sanno approfittare, del resto come si puó dire di no ad un forte candidato alla Presidenza della Repubblica.

foto fabio fagiolini

massimo.corsini