Volley serie C/m, la Pallavolo Cascina travolge il fanalino di coda

Sport
Cascina
Mercoledì, 20 Marzo 2019

CASCINE VOLLEY - PALLAVOLO CASCINA 0-3  (15/25; 15/25; 23/25)

PALLAVOLO CASCINA: Matteo Bella, Filippo Biagi, Lorenzo Daddi, Gabriele Fattorini, Lorenzo Frediani, Matteo Frosini, Lorenzo Germelli, Simone Lombardi, Lorenzo Malacarne, Roberto Mazzanti, Luca Morelli, Andrea Oddo (L1) Luca Orsolini, Samuele Pergolesi (L2), Diego Taccini (K). Allenatore Davide Saielli. Dirigente accompagnatore Alessandro Garzella

Un divario di cinquanta punti (ora divenuti cinquantatre) alla settima di ritorno lasciava intendere quale sarebbe stato il risultato finale tra gli empolesi del Cascine Volley e la Pallavolo Cascina, ma non avrebbe forse contemplato il brivido finale che questo incontro ha invece riservato agli spettatori presenti. Una partita, va detto, un po’ fuori dall’ordinarietà, vissuta dalle formazioni in modo sostanzialmente diverso…

Cascina ed il suo allenatore sono abituati a vivere tutte le “atmosfere” pre-partita in modo sostanzialmente ripetitivo, con la giusta concentrazione che inizia ben presto a pervadere l’ambiente fino a terminare all’ultimo punto. Oggi questo non è avvenuto del tutto e la gara probabilmente ne ha risentito in termini di brillantezza e vivacità prestazionale da parte dei giocatori. Saielli, che per l’occasione si porta al seguito una costola dell’Under 18 convocando Malacarne e Mariotti, applica anche il turn-over previsto: a scendere in capo sono quindi Mazzanti opposto a Morelli, Frosini che affianca Lombardi di banda, Bella al centro fa lo stesso con Orsolini e Pergolesi libero.

La squadra, cautelativamente un mix di esperienza e gioventù, non si mostra pervasa più di tanto da uno slancio competitivo di rilievo; di là dalla rete invece l’onesta formazione biancoceleste cerca di ben figurare al cospetto della prima in classifica. Nonostante tutto escono due set fotocopia, vinti con ampio margine dagli ospiti, ma senza aver mostrato niente di più se non un certo torpore agonistico aiutato anche dall’incredibile assenza di illuminazione (per inciso da anni ad Empoli è sempre così e non si capisce quale “deroga” possa consentire il perpetrarsi di simili situazioni). Due set che si sono sostanzialmente trascinati senza particolari spunti di rilievo, se non per l’ingresso dei giovani Malacarne e Mariotti a dare il cambio verso la metà a Lombardi ed Orsolini.

Il terzo set sarà quello invece che vale il prezzo del biglietto! Si perché Saielli, coadiuvato oggi da Testi, addirittura non toglie neppure i due over come da copione, valutando gli empolesi capaci di dargli filo da torcere. E infatti, grazie a qualche spunto offensivo ed una strenua difesa, in un modo o nell’altro terranno botta a Morelli e compagni che, con un certo patema, inutile nasconderlo, li vedranno giungere fino a 23. Con il rischio, più grosso ancora, che la prima in classifica desse modo di vincere l’unico set ad una squadra che vede sinora la cifra 0 in tutte le caselle che contano. Morelli allora dovrà far ricorso alla presenza al suo fianco di Orsolini al quale serve gli ultimi palloni da mettere a terra per chiudere la gara sul 3 - 0.

Ovviamente la differenza tra le due formazioni tipo sarebbe stata abissale, ma anche la differenza tra chiunque del Cascina avesse messo piede in campo sarebbe dovuta essere più o meno della stessa portata. Invece l’ultimo set, vinto solo sul filo di lana, ha detto stranamente il contrario, dando sicuramente uno spunto su cui riflettere per comprendere il perché oggi non sia andata così. Aiuterà certamente la pausa di campionato e dopo i biancorossi torneranno in campo il 30 marzo a Migliarino, contro una formazione da prendere con le molle quando gioca nella piccola palestra di casa.

 

redazione.cascinanotizie