È una serie B "mangia allenatori"
Siamo ormai ad un passo dal record di esoneri del 2018/19
Non è una serie B per chi cerca il posto fisso, almeno per quanto riguarda gli allenatori. Vuoi per il grande equilibrio che regna in questo campionato, vuoi per l’alta competitività dello stesso che non permette passaggi a vuoto, vuoi, infine, per le aspettative alte, anzi altissime, di molte piazze presenti in cadetteria, si registrato cifre record per quanto riguarda il capitolo esoneri di allenatori.
La tabella che segue è estremamente esplicativa: su 20 squadre solo sei hanno ancora l’allenatore scelto ad inizio stagione e sono: Bari, Cittadella, Frosinone, Modena, Parma e Reggina quindi la capoista indiscussa del campionato, due neopromosse, due squadre in piena zona playoff, anche se a Parma Pecchia qualcosa ha rischiato nelle settimane scorse ed il Cittadella che storicamente è piazza molto restia agli esoneri ed infatti Gorini è rimasto in sella anche a fine 2022, quando ha inanellato una lunga serie di sconfitte che lo ha portato dritto in zona playout dalla quale però adesso è uscito.
Quindi 14 squadre hanno optato per il cambio di guida tecnica, di queste ben quattro hanno fatto ricorso al doppio esonero, e potrebbe non essere finita qui, visto che a Brescia si discute proprio in queste ore del futuro di Clotet fortemente a rischio. Se Cellino dovesse decidere per il licenziamento, per il tecnico spagnolo sarebbe il secondo in stagione e per le rondinelle il terzo cambio in panchina. Le altre squadre ad aver proceduto al doppio avvicendamento sono: il SudTirol, che ha trovato poi con Bisoli la giusta quadra, ed il Pisa lo ha vissuto sulla sua pelle, il Perugia, che dopo la parentesi Baldini ha richiamato Castori e il Benevento con Cannavaro fresco di esonero che a sua volta era subentrato a Caserta.
Facendo un paragone con le ultime stagioni, nello scorso campionato gli avvicendamenti erano stati quattordici, l’anno precedente uno in più, quindici totali. Raggiunta quota 18 siamo ormai ad un passo dai record del 2019/20, quello sospeso e poi ripreso per l’emergenza Covid (19 avvicendamenti) e 2018/19 quando i cambi furono addirittura 20.
Attualmente l’allenatore più “longevo" è Grosso con 686 giorni, seguito da Tesser a quota 595. Luca D’Angelo si ferma a 141 giorni, ma se si considera anche il pregresso, il suo totale sulla panchina del Pisa sale a 1.592 giorni, niente male, considerando la volatilità di questa serie B.