20 milioni per il futuro di Pisa. Il PD: "Ora gestione partecipata"
I dem pisani rivendicano l'obiettivo raggiunto, ringraziano l'Europa ed attaccano la Lega
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Riporta una nota del Partito Democratico di Pisa a firma del segretario Andrea Ferrante e di Matteo Trapani, capogruppo Pd in consiglio comunale
Ferrante e Trapani: i venti milioni PNRR una buona notizia, grazie all'Europa, che viene da lontano. Ora una gestione partecipata nel percorso di realizzazione.
Sulle città italiane e anche sulla nostra atterrano i benefici del PNRR: è un fatto di grande importanza, che rivendichiamo.
Grazie all’Unione Europea, com’è stato per il PIUSS, si raggiungono obiettivi di grande importanza. Gli stanziamenti comunitari derivano dalle nuove politiche europee, attivate battendo le forze sovraniste, come la Lega, che predicavano l’uscita dall’euro.
In Italia, la scelta per la rigenerazione urbana è stata fatta vincendo l’opposizione di una certa destra che in parlamento insisteva invece a promuovere condoni e cementificazioni.
Come già successo, a Pisa viene finanziato soprattutto il completamento di previsioni già progettate o impostate dalla precedente amministrazione di sinistra.
Si dà seguito ai precedenti progetti PIUSS, come nel caso del Parco della Cittadella e degli Arsenali Repubblicani e della sua porzione di Mura urbane, del Bastione del Barbagianni e del Giardino Scotto. Opere che non sarebbero state immaginabili senza i risultati delle precedenti amministrazioni.
Lo stesso si deve dire per il collegamento ciclabile con San Rossore, impostato con un protocollo sottoscritto con la Regione dal 2016 nel progetto “Ciclovia del Tirreno” e dalla stessa Regione finanziato per il ripristino del ponte sull’Arno.
Anche per la lastricatura del centro storico, siamo al completamento di un’opera di portata storica, quella che ha già visto negli anni pavimentati Corso Italia, piazza dei Cavalieri e via Santa Maria.
Auspichiamo che sia completata la pavimentazione, con percorso pedonale, verso la piazza del Duomo, da piazza dei Cavalieri a piazza Cavallotti, realizzando il progetto già esistente. Purtroppo dobbiamo osservare che è ancora indecifrabile l’intenzione della giunta per lo sviluppo della Cittadella Galileiana nei Vecchi Macelli, dove serve ridare vita ad una scelta di respiro adeguato, non raffazzonata, in grado di elevare e differenziare l’offerta culturale.
Ora chiediamo una gestione partecipata della realizzazione di tutti i progetti finanziati, a differenza di quanto è stato fatto per il parco urbano di via Battisti-via Bixio, finanziato nel 2017 col le risorse del progetto “Binario 14” o per il proseguo della realizzazione del parco di via Bargagna.
Per questo assumeremo le iniziative necessarie anche in Consiglio Comunale.