25 Aprile. L'Anpi: "Costruiamo una grande unità per la pace e la democrazia"

Cronaca
PISA e Provincia
Giovedì, 20 Aprile 2023

Comunicato del presidente provinciale Pisa Bruno Possenti

Scrive Possenti.

Il 25 aprile 1945 segna uno spartiacque nella storia del nostro Paese.

Con l'insurrezione di Milano e di Torino, con la liberazione del Nord dei giorni successivi, ebbe fine l'occupazione tedesca. Ebbe fine la dittatura fascista. Si aprì il percorso verso la Repubblica fondata sulla Costituzione. Dal 1946 è la Festa della Liberazione. Il Natale laico della nostra democrazia. Il giorno sacro per tutti gli italiani.

Celebriamo il 78° anniversario in un momento molto difficile. Da 14 mesi è in corso una guerra nel cuore dell'Europa. Ogni giorno morti, distruzione, sofferenza. C'è il rischio del ricorso alle armi nucleari. Della catastrofe.

Sarebbe necessaria una grande iniziativa diplomatica. L'Europa dovrebbe far sentire la sua voce ed il suo peso. Il nostro Paese dovrebbe fare la sua parte. Purtroppo si parla solo di armi, mentre crescono la povertà ed il disagio sociale.

È in corso un tentativo di snaturare le fondamenta della Repubblica parlamentare. Alti rappresentanti delle Istituzioni tentano di accreditare una rilettura della nostra storia. Si esprimono in maniera irriverente ed offensiva nei confronti della Resistenza.

Occorre una grande unità dell'associazionismo democratico, delle Organizzazioni sindacali, delle forze politiche antifasciste, di tutti quelli che si riconoscono nei valori della Costituzione. Occorre lottare uniti per la pace e la democrazia. Una grande unità come nella Resistenza.

A Pisa dedichiamo il 25 aprile al ricordo di Ilio Cecchini, il comandante della formazione partigiana "Nevidio Casarosa" che nell'estate del 1944 operò sul Monte Pisano. Un uomo che seppe tenere unite persone diverse che lottavano per gli stessi obiettivi.

redazione.cascinanotizie