25 Novembre: tutti gli appuntamenti contro la violenza sulle donne

Cronaca
Giovedì, 24 Novembre 2016

Venerdì 25 novembre sarà la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. La ricorrenza venne istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, nel 1999. L'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha designato il 25 novembre come data della ricorrenza e ha invitato i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG a organizzare attività volte a sensibilizzare l'opinione pubblica in quel giorno. La scelta del giorno non è stata casuale ma venne scelta da un gruppo di donne attiviste, riunitesi nell'Incontro Femminista Latinoamericano e dei Caraibi, tenutosi a Bogotà nel 1981.

In questo modo si è voluto ricordare il brutale assassinio, avvenuto il 25 novembre 1960, delle tre sorelle Mirabal considerate esempio di donne rivoluzionarie per l'impegno con cui tentarono di contrastare il regime di Rafael Leónidas Trujillo, il dittatore che tenne la Repubblica Dominicana nell'arretratezza e nel caos per oltre 30 anni. In quel giorno le sorelle Mirabal, mentre si recavano a far visita ai loro mariti in prigione, furono bloccate sulla strada da agenti del Servizio di informazione militare. Condotte in un luogo nascosto nelle vicinanze furono torturate, massacrate a colpi di bastone e strangolate, per poi essere gettate in un precipizio, a bordo della loro auto, per simulare un incidente.

Il Centro antiviolenza della Casa della donna come ogni anno ha presentato i dati sulla violenza a Pisa e provincia, e sono dati che devono far riflettere. Nel corso del 2015 sono state accolte 220 donne. Il 53% delle donne ha un’età compresa tra 30 e 50 anni, il 20% ha oltre 50 anni, il 16% ha tra i 19 e i 29 anni. Il 73% non ha mai denunciato la violenza.

"Grazie al lavoro del nostro Centro, dichiara Carla Pochini, presidente della Casa della donna, abbiamo raccolto molti dati che ci permettono di scattare una fotografia abbastanza precisa di chi subisce e di chi agisce i maltrattamenti. I centri antiviolenza sono straordinari osservatori sul fenomeno della violenza: dietro quei numeri ci sono storie difficili, dolorose e tanto lavoro delle nostre operatrici”.  

Il report “Non solo numeri. Un anno di violenza a Pisa e provincia” e disponibile online sul sito della Casa della donna, il 52% delle donne vittime di maltrattamenti è sposata o convivente, il resto sono donne separate, divorziate o nubili. Il 78% sono donne italiane. Il 53% ha un diploma o una laurea, il 47,7% ha un lavoro. Quasil’80% delle 220 donne accolte nel 2015 ha figli, che nel 47% dei casi sono minori. Tante e diverse le forme di violenza che hanno subito le 220 donne accolte nel 2015 dalla Casa della donna, violenze che spesso si sommano in una pericolosa escalation. Dal Report risulta, poi, che il 31,3% delle donne accolte è vittima di violenza fisica o sessuale e ben il 93% subisce o ha subito violenza psicologica, economica o stalking. Il 73% non ha mai denunciato il maltrattante oppure, dopo avere presentato denuncia, l’ha ritirata. Nel Report “Non solo numeri” è delineato anche un identikit dell’uomo maltrattante. Quasi il 52% degli uomini maltrattanti ha un’età tra 36 e 60 anni, il 53% è coniugato o convivente, 77% è di origine italiana e il 75% è partner o ex partner della donna maltrattata, il 66% ha un diploma, una laurea o una formazione professionale, il 45% lavora.

Numeri da far rabbrividire e per questo sono molte le iniziative messe in campo per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema

Cascina è stato organizzato un corteo. “L’amore da…la violenza toglie” il titolo della manifestazione che partirà dal parco giochi in Via Comaschi (di fronte all’anagrafe) alle ore 18 (ritrovo ore 17:30). Ad ogni partecipante verrà data una candela rossa da tenere accesa durante il corteo. Gli organizzatori invitano i partecipanti ad indossare qualcosa di rosso, il colore che contraddistingue la lotta alla violenza sulle donne. Una volta giunta in Piazza dei Caduti i manifestanti poseranno le candele intorno ad una sedia al centro della piazza e al termine verranno lasciate volare le lanterne con i nomi delle vittime. Ai partecipanti verrà richiesto un contributo di 2 euro per l’acquisto del materiale, l’eventuale eccesso verrà devoluto all'associazione DONNE IN MOVIMENTO di Pisa.

Anche Vecchiano si mobilita e scende in piazza Garibaldi, a partire dalle 16:30. Il Comune con le associazioni della consulta ha organizzato una manifestazione dal titolo: , “Silenzio – Contro la violenza non ci sono parole”, anche in questo caso si invita la cittadinanza ad indossare qualcosa di rosso e osservare un minuto di silenzio per ricordare le vittime di femminicidio”.“L’argomento della violenza femminile, afferma il Sindaco Massimiliano Angori, è stato tra i primi ad essere affrontato, già a partire dal mese di agosto scorso, dalla Consulta per le Pari Opportunità, un organo consultivo e di proposta, composto dalle amministratrici comunali e dai rappresentanti del mondo dell’associazionismo locale”.

Il programma vecchianese per la “Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne” prevede anche la proiezione del film spagnolo "Ti do' i miei occhi" di Icíar Bollaín, che avverrà giovedì 1 dicembre alle 21,15 in Sala Consiliare, iniziativa alla quale parteciperanno anche le  due associazioni, Casa della Donna e Nuovo Maschile, che operano da anni in questo settore: un film che proporrà uno spaccato drammatico e quotidiano del fenomeno della violenza ai danni delle donne.

Mobilitata anche la Sezione di Cascina dei Soci Unicoop Firenze che in collaborazione con L’associazione “La fionda” organizza l’iniziativa “Il volto delle donne” che si terrà presso la sede della sezione soci presso il Centro dei Borghi in via del Fosso Vecchio a Navacchio. All’evento parteciperanno gli studenti della Scuola Media Luigi Russo di Navacchio, e l’Associazione LAPIS con poesie a tema, sarà inoltre presentato un video di Hystrio Teatro con letture sull’argomento.

Non mancherà la presenza della Associazione “CONTROcanto Pisano”, che porterà la testimonianza storica attraverso antichi canti sul disagio della condizione femminile.

Interverranno inoltre  la dottoressa Laura Bottai (formatrice per le pari opportunità), la signora Annunziata Forasassi (Presidente della Associazione Simposio di Ipparchia, la referente del presidio di Libera Cascina “Libero Grassi” Rita Landi e la cantante Valentina Boccaccio che canterà la canzone “Break the Chain”.

Per l’occasione sarà allestita una mostra fotografica e pittorica, saranno esposte foto di Enzo Conti, foto collezione del comune di Gallodoro Messina, la collezione di immagini sacre di Ombretta Mariotti, le pitture di Roberta Bertini e Giada Matteoli.

Anche il Comune di Calcinaia aderisce all’iniziativa promossa dalla Regione Toscana in occasione del 25 Novembre. Il sito web istituzionale ospiterà infatti per l’intera settimana il video in cui l’attore Paolo Ruffini interpreta due toccanti liriche della poetessa Beatrice Niccolai, entrambe dedicate al tema della violenza di genere e alla coltre di silenzio e paura che spesso soffocano la voce di chi la subisce. Al termine del ripetersi di voci e immagini il numero antiviolenza e stalking 1522, gratuito e attivo 24 ore su 24.

Infine l’assessorato alle politiche giovanili dell'amministrazione calcinaiola sta organizzando per Sabato 10 Dicembre, al Palazzetto dello Sport di Calcinaia, un mini – torneo intitolato a Franca Viola, la prima donna italiana che rifiutò la pratica del “matrimonio riparatore”, divenuta per questo simbolo dell’emancipazione femminile italiana. Saranno ragazzi e ragazze del territorio a disputarsi il titolo di vincitori e saranno ancora loro a decidere a quale associazione o centro antiviolenza destinare il ricavato dell’iniziativa. La cerimonia di premiazione sarà a cura dell’Associazione Smile. Non mancherà un momento di confronto e dibattito sul tema della violenza di genere, a cui parteciperanno anche rappresentanti di realtà che quotidianamente lottano contro questo fenomeno.

massimo.corsini