251° anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza, il bilancio di un anno e mezzo

Cronaca
PISA e Provincia
Venerdì, 27 Giugno 2025

Nel 2024 e nei primi cinque mesi del 2025, la Guardia di Finanza di Pisa ha eseguito oltre 5.500 di interventi e 651 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese

Le attività ispettive hanno consentito di individuare 42 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (alcuni dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico) e 139 lavoratori in “nero” o irregolari.

I soggetti denunciati per reati tributari sono 101. All’esito di indagini delegate dall’Autorità giudiziaria, sono stati inoltre cautelati e segnalati all’Agenzia delle Entrate crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale, nonché sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore di circa 10,5 milioni di euro.
Sono state avanzate 6 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies, nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.
Sono stati eseguiti 25 interventi in materia di accise e 164 nel settore doganale.
Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato a individuare 112 kg di tabacchi lavorati consumati in frode o sottoposti a sequestro.
I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire una bisca clandestina e di denunciare 26 responsabili.

L’attività della Guardia di finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie.
 
Le direttive impartite sono orientate, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 95 interventi per verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per circa 30 milioni di euro.
Elevata attenzione è prestata anche alla tutela di altre risorse dell’Unione europea, tra cui gli aiuti previsti dalla Politica Agricola Comune e dalla Politica Comune della Pesca. Al riguardo, è stata condotta un’attività, accertando la frode, attuata attraverso la presentazione di dati non veritieri e di falsi titoli di proprietà, per € 197.212,00, e denunciando 1 responsabile.

Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 169 interventi, di cui 67 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro.
L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali ha consentito complessivamente di accertare contributi indebitamente percepiti per circa 550 mila mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale per circa 1,5 milioni di euro.

Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite 42 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati 62 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 17 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per circa 1,5 milioni di euro.
In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per circa 30 milioni di euro.
L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la Pubblica Amministrazione, svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti, ha portato alla denuncia di 1 responsabile.

Nell'attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a impedire le infiltrazioni criminali nell'economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza.
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio, anche attraverso l’investigazione di flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio, sono stati eseguiti 4 interventi, che hanno portato alla denuncia di 17 persone e al sequestro di beni per oltre 5,5 milioni di euro.
È proseguita, altresì, l’azione del Corpo - a tutela dei risparmiatori – volta all’individuazione di ogni forma di abusivismo bancario e finanziario, realizzate prevalentemente mediante canali telematici e sempre più innovativi strumenti digitali, con la denuncia di 2 soggetti.
 
Presso l’Aeroporto Internazionale “G. Galilei” sono stati eseguiti 270 controlli sulla circolazione della valuta con la scoperta di illecite movimentazioni per circa 3,5 milioni di euro, l’accertamento di 270 violazioni nonché il sequestro di valuta, titoli e certificati contraffatti per oltre 105mila euro.
In materia di reati societari e del codice della crisi d’impresa, sono stati denunciati 2 soggetti.
In applicazione della disciplina della responsabilità amministrativa degli enti sono state svolte 9 indagini nell’ambito delle quali sono stati segnalati 60 soggetti giuridici, con la proposta di sequestro, al vaglio della competente Autorità Giudiziaria, per oltre 18 milioni di euro.
Nell’ambito del contrasto al crimine organizzato, finalizzato anche all’individuazione di fittizie intestazioni di beni, sono state concluse 14 indagini. Le connesse investigazioni patrimoniali hanno portato a proporre il sequestro, al vaglio dell’Autorità Giudiziaria, per oltre 1,2 milioni di euro.

Sono stati eseguiti, poi, oltre 700 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.
Nel periodo in esame, i finanzieri del Comando Provinciale di Pisa hanno sequestrato, in territorio nazionale ed estero, circa 900 kg. di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da cocaina, hashish e marijuana, e 1.500 piante di marijuana.

Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni del cittadino.
Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 107 interventi, sviluppate 6 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 48 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro circa 100mila di prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.

Nel quadro della più ampia missione di concorso alla sicurezza interna ed esterna del Paese, la Guardia di finanza assicura un’efficace azione di contrasto ai traffici illeciti di stupefacenti, rifiuti, armi ed esseri umani.
Tali traffici hanno origine in massima parte oltremare, transitando per il Mediterraneo, con conseguente necessità di garantire la più rapida ed efficace integrazione fra dispositivo di vigilanza in mare e strutture investigative sul territorio.
L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere garantito nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, cui il Corpo partecipa prioritariamente con l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “AT-P.I.”.
 
Nel contesto rientrano anche gli eventi di portata internazionale caratterizzati dalla contemporanea presenza di numerose Autorità estere e, spesso, organizzati in luoghi anche prospicienti le aree litoranee e portuali.
A ciò si aggiunge, altresì, l’attuale, concorsuale impegno nelle attività volte al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica correlate al Giubileo Universale della Chiesa cattolica, che vedono la Guardia di finanza mettere in campo, quotidianamente, una significativa aliquota di militari AT-P.I. sino alla conclusione del citato grande evento, nell’ambito di un articolato sistema di sicurezza finalizzato ad assicurare le migliori condizioni per il regolare svolgimento delle celebrazioni giubilari.
In sintesi, il Comando Provinciale di Pisa, nel 2024, ha impiegato complessive 1.799 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi, consessi internazionali e altri eventi. Tale impegno, che prosegue ininterrotto anche nel 2025, ha portato ad un impiego complessivo di 889 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico.
 

redazione.cascinanotizie