300 docenti contro la bocciatura del progetto "Azioni di parità per la provincia di Pisa"

Cronaca
PISA e Provincia
Giovedì, 3 Novembre 2022

"Vogliamo affermare il nostro totale dissenso. Come comunità educante quale siamo, pensiamo che sia un fatto gravissimo"

Dopo i genitori del Carducci, anche 300 insegnanti degli istituti pisani si schierano a sfavore della decisione presa dal consiglio comunale di Pisa, che nella seduta dello scorso 25 ottobre, aveva bocciato il progetto della Provincia di Pisa (finanziato con fondi regionali) "Azioni di parità per la provincia di Pisa", dedicato alla formazione di insegnanti e studenti sulla discriminazione e sulla violenza di genere.

 

Riporta la nota inviata

Noi docenti del territorio di Pisa, firmatari del presente documento, vogliamo affermare il nostro totale dissenso nei confronti della bocciatura del progetto ‘Azioni di parità per la provincia di Pisa’ avvenuta nella seduta del 25 ottobre 2022 del consiglio comunale pisano. Il progetto è finalizzato alla prevenzione del bullismo, delle discriminazioni e della violenza di genere. La ragione di tale scelta risiederebbe nella considerazione che il diritto di educare al rispetto degli altri, compresa la riflessione sugli stereotipi e la violenza di genere, debba mantenersi a esclusivo appannaggio delle famiglie.

Come comunità educante quale siamo, pensiamo che sia un fatto gravissimo, che contribuisce a rendere sempre più vulnerabili la scuola, gli studenti, gli insegnanti e che lede la libertà di insegnamento. In questo modo si attaccano saperi e competenze in tema di rispetto e di cultura della parità, insegnamenti cruciali per intervenire efficacemente in contrasto alla violenza e alla discriminazione: la nostra prima responsabilità educativa nei confronti di studenti e studentesse è curare il loro sviluppo come cittadini e cittadine consapevoli.

In questo modo, invece, si attacca il senso alto dell’istruzione pubblica, costretta a rinunciare all’esercizio di fondamentali funzioni educative, prima fra tutte la prevenzione.

Tutto ciò è, a nostro avviso, inaccettabile: la scelta del consiglio comunale nega di fatto il senso stesso del nostro lavoro.

 

I 300 docenti insegnano presso diversi Istituti Scolastici Superiori e Istituti Comprensivi di Pisa e Provincia: Liceo Russoli, Liceo Buonarroti, Liceo Dini, Liceo Carducci, Liceo XXV Aprile Pontedera, Istituto IIS Galilei-Pacinotti, Istituto Santoni, IPSAR Matteotti, Istituto Da Vinci-Fascetti, IISS Pesenti Cascina, Istituti Comprensivo Fucini, Istituto Comprensivo De Andrè Cascina, Istituto Comprensivo Galilei, Istituto Comprensivo Gamerra, Istituto Comprensivo Gereschi Pontasserchio, Istituto Comprensivo Toniolo.

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