36 anni di Internet in Italia: il 30 aprile 1986 Pisa faceva la storia
Pisa si catapultava nel mondo della Rete con il primo collgamento in Italia
Scrive Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani).
“30 aprile 1986, a Pisa il primo collegamento Internet, l’Italia entrava nella storia”. Così il sindaco di Pisa Michele Conti: “il segnale partì dalla sede del CNUCE, Centro Nazionale Universitario di Calcolo Elettronico del CNR, in Via Santa Maria, a pochi metri dalla Torre Pendente, e arrivò a Roaring Creek, in Pennsylvania”. Un obiettivo per il Paese, quarta nazione europea dopo la Norvegia, la Gran Bretagna e la Germania. Prima di quella data un traguardo storico per le comunicazioni: “era il 12 ottobre 1931 quando da Roma Guglielmo Marconi trasmetteva un segnale alla stazione radio di Coltano, frazione in provincia di Pisa. Da quella sede il segnale ripartiva e arrivava in Brasile illuminando il monumentale Cristo Redentore sul monte Corcovado, a Rio de Janeiro”.
Pisa, città che dalle onde radio di Marconi e alla prima connessione Internet, continua a dare il proprio contributo al mondo con uno studio avveniristico, eccellenza e motivo di orgoglio per il territorio. Infatti, a pochi chilometri dal capoluogo, il Comune di Cascina ospita un’impresa scientifica rivoluzionaria, totalmente all’avanguardia, l’esperimento Virgo, uno dei più grandi e sensibili rilevatori di onde gravitazionali al mondo.
Domenico Laforenza, pisano d’adozione, già Direttore dell’Istituto di Informatica e Telematica del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa, ricercatore emerito del CNR e speaker di Punto Radio con la fortunatra trasmissione Alfabeto Digitale, spiega: “il primo segnale, un ping, partì dal sistema satellitare gestito da Telespazio e arrivò a Roaring Creek, un traguardo raggiunto da Luciano Lenzini, che ideò e diresse il progetto. Un grande passo in avanti – prosegue – si ebbe quando il ricercatore del CERN di Ginevra, Tim Berners Lee realizzò la tecnologia del World wide web, (www). Internet è come un’autostrada – precisa – e le automobili i contenuti che viaggiano in rete”. E continua: “l’ulteriore evoluzione è l’Internet delle cose, ovvero la tecnologia Internet applicata agli oggetti di uso quotidiano in ambito personale o residenziale”.
Quali dunque i benefici e cosa possiamo aspettarci da Internet? “Risvolti negativi, in materia di privacy e di Cybersecurity, ma da un bilancio, nella nostra vita quotidiana i vantaggi risultano di gran lunga superiori”.