50 anni fa nasceva a Cascina l'Avis provinciale Pisa. Il 20 novembre celebrazioni in Biblioteca
In mezzo secolo di storia la fondazione di sedi a San Giuliano, Pisa, Cascina. Fornacette, Pontedera, Santa Maria a Monte, Ponsacco, Capannoli, Santo Pietro Belvedere e una Intercomunale Volterra – Alta Val di Cecina
In 50 anni di storia, dopo la nascita a Cascina il 12 dicembre 1972, l'Avis pisana ne ha fatta di strada.
Intanto e per prima cosa, ha regalato al territorio un contributo fondamentale per quel che riguarda la "cultura del dono". Da non sottovalutarsi soprattutto quando si parla di salute e nello specifico, di donazioni del sangue.
In mezzo secolo di storia l'Avis ha attecchito sul territoiro pisano con sempre maggiore presa. Lo spiegano bene i numeri dell'associazione, con i 6 mila donatori del 2021, per un totale di quasi 9 mila donazioni (8.900 ndr). Dati sempre in cresita e rallentati solo dalla pandemia da Coronavirus.
Domenica 20 novembre, presso la Biblioteca Comunale di Cascina, saranno celebrati i primi 50 anni dell'Avis Provinciale Pisa.
Riporta la nota di Avi Provinciale Pisa
“Domenica prossima, 20 novembre, sarà celebrato presso la Biblioteca Comunale di Cascina, in via Comaschi n.67, il 50° anno dalla fondazione dell’AVIS Provinciale di Pisa.
Infatti proprio a Cascina l’allora presidente della Comunale di Pisa Enrico Mazzoni, insieme ai suoi collaboratori dell’Esecutivo Gamba Sergio, Ultimini Sergio, Falconi Maurizio, Mangini Carluccio, Sani Sergio, Pellicci Alberto, Chiodi Fabio e Bimbi Giorgio, ha deliberato la costituzione di un Comitato provvisorio in attesa di un’assemblea deliberativa, secondo le disposizioni dello Statuto Nazionale.
Da quella riunione è nata l’AVIS Provinciale di Pisa, che attualmente conta 10 Comunali sul territorio (San Giuliano, Pisa, Cascina. Fornacette, Pontedera, Santa Maria a Monte, Ponsacco, Capannoli, Santo Pietro Belvedere e una Intercomunale Volterra – Alta Val di Cecina).
In questi cinquanta anni di vita si sono succeduti nella carica di Presidente Enrico Mazzoni, Sergio Gamba, Mario Dominici e Giorgio Pucci fino al 2017. Attualmente la carica è ricoperta da Mario Bruselli al secondo mandato.
Durante questi 50 anni l’AVIS ha dato il suo contributo fondamentale per promuovere sul territorio la cultura del dono e solo la pandemia ne ha bloccato parzialmente la crescita esponenziale.
Al 31.12.2021 i donatori AVIS sono stati circa 6.000 per un totale di circa 8.900 donazioni; mancano ovviamente i dati del 2022, ma possiamo già affermare che la situazione pandemica ha influito in modo negativo sulla crescita riscontrata negli anni precedenti, ma tutte le Comunali si stanno impegnando al massimo delle loro possibilità per rispondere alla sempre maggiore richiesta di sacche di sangue.. Siamo certi che con una attenta programmazione potremo riprendere speditamente il cammino fin qui percorso; lo dobbiamo a tutti coloro che aspettano da noi un semplice, ma significativo gesto: il dono.