60 mila euro in trasferte, chiesta la rendicontazione di Pisamo

Atto formale de La città delle persone

Ha scritto i consiglieri comunali de La città delle persone Paolo Martinelli, Gianluca Gionfriddo ed Emilia Lacroce.

Recentemente sono stati diffusi a mezzo web dei dati sull'entità economica delle spese per le trasferte dell'amministratore unico di PISAMO Andrea Bottone.

Ovviamente siamo tenuti a ritenere valide solo notizie provenienti da fonti certificate ma, essendo di quasi 60 mila euro sul biennio la cifra riportata, pensiamo che sia importante fare chiarezza. Non intendiamo fare propaganda populista, se le missioni servono è giusto che siano spesate. Il tema però è capire a cosa sia servito un eventuale investimento così cospicuo di soldi pubblici, soldi delle cittadine e dei cittadini pisani.

Da osservatori, abitanti e consiglieri di questa città, non ci pare infatti che ci siano stati passi avanti nei servizi gestiti da PISAMO tali da giustificare missioni così significative e dispendiose. Ecco perché, come consiglieri comunali, abbiamo ritenuto essenziale fare chiarezza e chiedere una rendicontazione precisa al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza di PISAMO Simone Conti. Nella nostra richiesta ufficiale, abbiamo specificato di voler ricevere dettagli sul numero e la durata dei viaggi, sulle spese sostenute e per cosa e sulla presenza di eventuali accompagnatori spesati. A tutto questo si aggiunge che, a quanto risulta, nei giorni scorsi PISAMO avrebbe affidato ulteriori incarichi di consulenza per oltre 30 mila euro: anche su questo, in particolare sulle finalità di tali operazioni, chiederemo chiarimenti nelle commissioni competenti.

Pensiamo siano questioni di trasparenza fondamentali, trattandosi di risorse pubbliche e trattandosi, quello di PISAMO, di un servizio di grande interesse per le cittadine e i cittadini.