60.000 euro a San Giuliano per due progetti di recupero

Cronaca
San Giuliano Terme
Mercoledì, 17 Luglio 2019

Investimenti Società della salute Pisana a San Giuliano Terme: recupero dell’ex asilo di Orzignano e realizzazione della casa condivisa per il Dopo di noi ad Asciano

Sono due i progetti di investimento che la Società della Salute e il Comune di San Giuliano Terme hanno presentato presso la Regione Toscana per ottenere un co-finanziamento nell'ambito dei contributi per gli investimenti sociali.

Dei 70.000 euro di contributi destinati alla zona pisana ben 60.000 saranno, infatti, destinati al comune termale, con il recupero dell’ex asilo di Asciano e la realizzazione di una casa condivisa per Dopo di Noi ad Asciano.

 «Ecco due interventi a cui teniamo particolarmente, fa sapere Sergio Di Maio, sindaco di San Giuliano Terme, che ha tenuto per sé la delega ai rapporti con la Società della Salute, e che confermano una volta di più la nostra massima attenzione alle politiche sociali. Ci siamo impegnati, con la Società della Salute, a cercare le risorse necessarie e con ogni probabilità dovremmo riuscire a iniziare i lavori entro l’anno. In particolare, il recupero dell’ex asilo di Orzignano è un intervento davvero molto atteso dalla comunità e non è stato semplice inserirlo all'interno di un percorso di recupero e inclusione».

A Orzignano verrà recuperato l’immobile dell’ex asilo, dove saranno messi a norma i locali per realizzare un centro polifunzionale di animazione territoriale per un totale di 66.289 euro, di cui 30.000 chiesti alla Regione. Si tratta di un centro che ospiterà servizi della Usl, servizi del Comune e progetti realizzati da cooperative e associazioni del territorio.

Ad Asciano, invece, l’intervento in programma prevede l’adeguamento funzionale dell’ex centro diurno preso in comodato dalla Sds Pisana e affidato all’Anffas per la realizzazione della casa condivisa per il Dopo di noi per ragazzi e adulti disabili.

Anche questo intervento sarà gestito dalla Società della salute Pisana per un valore di 72.000 euro di cui 30.000 che saranno chiesti alla Regione.

redazione.cascinanotizie