9 giugno 1979, fu serie B. 40 anni fa il pomeriggio magico di Pagani

Il 9 giugno di 40 anni fa il Pisa giocò un'altra "finale" e a Pagani coronò il sogno della serie B nel primo anno dell'era Anconetani

9 giugno 1979, 40 anni esatti, allora come oggi il Pisa gioca in trasferta, allora come oggi servono tre punti per coronare quel sogno chiamato serie B, un ritorno in serie cadetta che manca da 8 stagioni. Il Pisa guidato da Pier Luigi, per gli amici Franco, Meciani va a Pagani forte di un punto di vantaggio sul Catania, un gruzzoletto tanto piccolo, quanto prezioso, messo da parte sette giorni prima vincendo, in una Arena Garibaldi piena all’inverosimile lo scontro diretto contro gli etnei, fu la partita dove nacque la leggenda della maglia bianca con le bretelle nerazzurre, fu la partita di Di Prete, ma soprattutto di Quarella che segnó il goal partita dopo che il Catania aveva raggiunto il pareggio. Vinta quella battaglia serviva un ultimo sforzo per vincere la guerra. In Campania, a Pagani serviva la vittoria per essere certi di andare in serie B. A coronare il sogno di una città intera ci pensó l’angelo biondo, il numero 7, una maglia entrata nella storia del Pisa che quel giorno era sulle spalle di Giorgio Barbana. Al 68’ Di Prete batte un calcio d’angolo la palla arriva a Barbana che di destro fulmina Sorrentino. Era il 9 giugno e quel Pisa voló in serie B, fu il primo passo della favola nerazzurra, una storia lunga oltre 20 anni. Oggi è il 9 giugno, andiamo a Trieste, in trasferta, serve una vittoria, che il biondo numero sette, diventato davvero un angelo, possa gioire come tutto il popolo Pisano che non lo ha mai dimenticato