9a Festa provinciale delle ACLI pisane, dal 4 al 7 luglio a San Prospero

Cultura
Cascina
Martedì, 2 Luglio 2019

"Animare la città: le Acli nelle periferie del lavoro e della convivenza", tre giorni di spettacoli, dibattiti e stand gastronomici. Tra gli ospiti Rosy Bindi

La 9a Festa provinciale delle ACLI pisane si terrà al Circolo Acli “L.Tellini” di San Prospero (Cascina) ed affronterà il tema: "ANIMARE LA CITTA’. Le Acli nelle periferie del lavoro e della convivenza”. Per quattro serate lo sguardo sarà rivolto:

Giovedì 4 luglio ore 21:30 “Animare la città con gli occhi... della musica”: si esibirà il Coro e l’Orchestra dell’Ass.Culturale S.Francesco- Acli Arte & Spettacolo Musiche di: C. Gounod “Messa breve n.7 in Do”; G. Puccini: “Requiem per coro, organo e viola obbligata”; W. A. Mozart “Sinfonia in Sol minore n.40 K.550”.

Venerdì 5 luglio ore 21:30 “Animare la città con gli occhi… dei bambini”. Spettacolo per grandi e piccini con mago Rufus.

Sabato 6 luglio ore 21:30 “Animare la città con gli occhi… della strada”. Spettacolo di vernacolo con “La ‘ompagnia del Trebbio”.

La festa si concluderà domenica 7 luglio, ore 21:30 “Animare la città con gli occhi… di Giorgio La Pira” dibattito dal titolo “UNA CITTA’, UN POSTO PER TUTTI”.

Rifletteranno sull’idea di città oggi ancora attuale prospettata dall’allora sindaco fiorentino: l’on. Rosy Bindi, Massimiliano Angori presidente della Provincia e sindaco di Vecchiano, Leonardo Cosentini assessore del comune di Cascina, don Antonio Cecconi assistente spirituale Acli Pisa, modera Paolo Martinelli presidente Acli Pisa.

Tutte le sere stand gastronomico a partire dalle ore 20.

"In un tempo in cui le disuguaglianze e la solitudine rischiano di dilagare nelle città senza distinzione di sesso, età, provenienza, lingua, religione, condizioni personali e sociali - osservano gli organizzatori - è proprio la città il luogo decisivo da cui ripartire per tessere nuove relazioni significative anche tra diversi. Una città non solo come agglomerato urbano ma come comunità capace di infondere nuova vita per un obiettivo di convivenza comune. Un compito inderogabile che istituzioni e associazioni come le Acli devono perseguire costruendo nuovi orizzonti".

redazione.cascinanotizie