Accoglienza dei profughi a San Rossore. Bani: "Un segnale verso chi non dà disponibilità"
Il presidente del Parco è in linea con la Prefetta Maria Luisa D'Alessandro: "Contesto sociale diverso da Piaggerta"
Riporta la nota di Lorenzo Bani.
"Sono d'accordo con le motivazioni del consigliere Auletta: per l'accoglienza dei minori profughi ci sarebbero scelte migliori del parco di San Rossore, almeno per le ragioni logistiche, ma ho ritenuto di dare una disponibilità di fronte al grido di allarme lanciato dalla Prefettura rispetto all'immobilismo di altri soggetti" così interviene Lorenzo Bani, presidente del Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli.
"Ritengo etico e morale, in mancanza di alternative, dare una risposta positiva, che sia anche un segnale per muovere le coscienze e allargare le possibilità di ospitalità. L'esperienza degli scorsi anni a Piaggerta fu disastrosa perché in un luogo in mezzo alla Tenuta lontano da tutto e senza possibilità di relazioni sociali. A questa ipotesi ho dato parere negativo. A Cascine Nuove i minori alloggeranno in una situazione sociale ben diversa, vicino alla chiesa, con alcune famiglie dei dipendenti del Parco presenti, con la vicinanza delle associazioni ambientaliste, con un progetto che potrebbe permettere loro di vivere la natura. Non la ritengo una proposta oscena. Non mi piace che si neghi questa opportunità, in netto contrasto con gli ideali che spesso Auletta richiama".
"Meglio allora girarsi dall'altra parte, dire che non arriva il trasporto pubblico, perdere questa disponibilità e sperare nelle mitiche scelte politiche di un'accoglienza migliore, che anche io auspico ma che non vedo arrivare, almeno per ora? - si chiede Bani che conclude - Anche io ho ricevuto alcune preoccupazioni all'interno del Parco, con motivazioni diverse, ma per la mia sensibilità politica ritengo che sia necessario dare un segnale. Per quanto riguarda il problema della mancanza di un bus che arrivi fino alla Punta, il cancello vicino a Cascine Nuove, anche noi lo diciamo da tempo, il trasporto pubblico per e da San Rossore contribuirebbe ad una fruizione migliore del Parco. Per tutti".