Acqua bollente, gli aumenti in bolletta derivano da maggiori consumi
Il presidente di Acque SpA spiega il perché degli aumenti in bolletta. I maggiori addebiti arrivano a seguito del lockdown, le famiglie in quel periodo hanno consumato di più
Da qualche tempo infuria la polemica in rete, i cittadini pisani, infatti, stanno ricevendo bollette dell'acqua molto salate e soprattutto, rispetto al passato, difficili da giustificarsi. In tanti, oltretutto, dichiarano di non avere perdite nel proprio impianto idraulico.
La risposta a tutti i dubbi arriva direttamente da Giuseppe Sardu, presidente di Acque SpA, la società che gestisce la rete idrica di Pisa e provincia, intervistato venerdì 30 ottobre da Massimo Marini e Luca Doni per Punto Radio.
“Abbiamo avuto segnalazione di alcuni casi - spiega Giuseppe Sardu - sia dai cittadini che dagli amministratori locali. Sono state recapitate migliaia di bollette e a loro interno, se il consumo aveva superato il 50% di aumento rispetto allo storico, da regolamento, era riportata anche una nota per il cittadino, invitato a controllare il proprio impianto idraulico per escludere la possibilità di perdite".
In molti casi, però, le perdite non c'entravano. "No - continua Sardu - spesso l'aumento dei costi in bolletta era legato all'aumento del consumo di acqua registrato a cavallo del lockdown della scorsa primavera. Contestualmente, Acque SpA ha infatti anche registrato la diminuzione dei consumi delle atttività commerciali e delle aziende. L'aumento medio delle bollette è attestabile intorno al 10%, quindi, alcuni hanno consumato molta più acqua (con aumenti del 60% ndr), altri un po' meno".
I costi del servizio sono quindi da legare all'aumento dei consumi in ambito familiare. "Di questo parlano i dati - prosegue il presidente di Acque SpA -. Le famiglie, costrette nell proprie abitazioni a lungo, hanno consumato più metri cubi d'acqua per lavarsi, cucinare e per tutte quelle attività che magari, in tempi normali, avrebbero potuto fare fuori di casa, come ad esempio, farsi una doccia dopo la palestra".
Da parte del presidente dell'azienda che gestisce la rete idrica, arrivano anche un consiglio molto importante. "Per controllare se ci sono perdite nel circuito privato - dice - basta chiudere tutti i rubinetti prima di andare a letto (compresi autoclave, lavatrici, lavastoviglie, etc ndr) e fare la lettura del contatore per ripeterla al mattino. Se il totalizzatore si è mosso c'è una perdita".
Giuseppe Sardu sfata anche un'altra polemica nata in rete. "Acque SpA non ha aumentato arbitrariamente il costo del servizio - conclude - gli aumenti che ci sono stati, sono stati minimi e in linea con gli aumenti annuali di tutte le utenze. Le bollette hanno subito dei rincari solo perché sono aumentati i consumi".
In caso di bolletta constestata, per avere tutte le info utili e per richiedere anche la rateizzazione dei pagamenti, è possibile contattare Acque SpA sia per telefono (da fisso allo 800982982, da mobile allo 050843843, dal lunedì al venerdì orario 9.00-18.00, il sabato dalle ore 9.00 alle 13.00) che in videochiamata (dal lunedì al giovedì, dalle 8.30 alle 16.30, solo su prenotazione, andare su www.acque.net e prenotare il servizio).