Acqua del rubinetto batte minerale: solo uno su quattro la riconosce
Iniziativa a Pisa per la Notte Bianca dello Sport. Ecco i risultati di “InBroccaLaBrocca”
Sabato 23 settembre, Acque ha partecipato alla riuscitissima manifestazione Notte Bianca dello Sport organizzata dal Comune di Pisa: decine di associazioni sportive che in ogni angolo della città hanno organizzato esibizioni e prove di ogni genere per valorizzare la pratica sportiva soprattutto verso i più giovani.
Nell’ambito della manifestazione, ha registrato particolare interesse il gioco InBroccaLaBrocca presso il nostro stand. Il gioco prevede l’assaggio “anonimo” di tre tipologie d’acqua e la richiesta di individuare quale sia acqua di rubinetto, quale quella minerale oppure di sorgente. Il risultato, come di consuetudine, è stato meno scontato di come ci si potrebbe immaginare.
La combinazione proposta ai 234 partecipanti è stata: 1) sorgente 2) minerale 3) rubinetto. Solo in 32 (ovvero meno del 15%) sono risusciti a individuare la corretta sequenza, e solo in 57 (meno di uno ogni quattro) è riuscito a distinguere l’acqua di rubinetto dalle altre due.
Il gioco, come sempre accade, svela quello che per noi di Acque è assolutamente scontato: l’acqua fornita dall’acquedotto non è solo potabile e sicura ma generalmente dalle qualità organolettiche buone. Svela inoltre quanto il pregiudizio sul sapore e sulla sua sicurezza – per mille ragioni, tutte più o meno ingiustificate – sia radicato.
Una cosa è certa: bere acqua di rubinetto non può essere più un tabù (peraltro, molto italiano). Non è certamente un obbligo, ma una scelta possibile. Vogliamo far sapere ai nostri cittadini che, qualora vogliano farlo, troveranno sempre un’acqua potabile, sicura e controllata, a chilometro zero, che rappresenta un‘alternativa sostenibile per noi e per il Pianeta.
Sulla pagina della campagna Io me la bevo, potete trovare tante utili informazioni.