Acque agitate nel PD e Mazzeo cita Nenni: "C’è sempre un puro più puro che ti vuole epurare"
Il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo, eletto a Pisa: "Brutto clima da epurazioni nel Pd". Poi tira per la giacchetta il segretario nazionale, "Zingaretti prenda le distanze da chi considera i riformisti delle metastasi"
La caduta di Conte e la nascita del Governo Draghi ha avuto ripercussioni anche qua da noi, più precisamente in Regione Toscana, dove il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo, eletto nella circoscrizione di Pisa, alza la voce contro chi nel Partito Democratico, a suo parere, sta fomentando una vera e propria "epurazione".
Scrive Antonio Mazzeo
“Vaccari, che in teoria sarebbe il responsabile organizzazione nazionale del Pd, passa il suo tempo a fomentare su twitter chi vorrebbe le purghe nel Pd. Poi quando glielo fanno notare, spiega che non aveva letto bene e infine cancella. Bene, spero che sia stato il Segretario Nazionale a fargli capire la gravità del suo gesto e quindi mi aspetto ora una parola chiara da Zingaretti su epurazioni di presunti indesiderati dal Pd considerati come metastasi. Io ho condiviso l'esperienza renziana fino all'uscita di Renzi, non sono uscito dal Pd perché credo nel progetto del Pd come un luogo aperto in grado, proprio grazie alla ricchezza di idee differenti, di realizzare, finalmente, un partito riformista di massa come mai l’Italia ha potuto conoscere nella sua storia. E non sarà certo un Vaccari qualunque a cacciarmi. Però vorrei ricordargli la lezione di Nenni: "c’è sempre un puro più puro che ti vuole epurare". La sfida nel Pd è questa, tra chi come Vaccari vuole un partito sempre più piccolo e respingente e chi vuole un partito sempre più aperto e accogliente e quindi in grado di guidare il Paese con le proprie idee senza andare a rimorchio di altri”.
Così il presidente del consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo in merito alla polemica innescata da un tweet di Luca Di Bartolomei e ritwittato dal responsabile organizzazione del Pd Stefano Vaccari.