Acque SpA, capacità e attenzione alle fasce deboli. 800 mila euro alle famiglie pisane colpite dal Covid-19

Cronaca
PISA e Provincia
Venerdì, 5 Giugno 2020

L'azienda che gestisce la rete idrica ha fatto di necessità virtù e nei mesi della pandemia da Coronavirus ha avviato diverse iniziative a sostegno delle situazioni di criticità economica patite sul nostro territorio

L'emergenza sanitaria da Coronavirus come opportunità.

Acque SpA, il gestore della rete idrica, ha fatto di necessità virtù e nel pieno della pandemia che ci ha colpiti così duramente, si è rimboccata le maniche ed ha attivato diverse iniziative: benefiche e non solo.

Questa mattina, in chiusura della trasmissione di Punto Radio, Primo Piano, Massimo Marini e Luca Doni hanno intervistato il presidente di Acque SpA Giuseppe Sardu, che ha riportato qualche dato agggiornato.

Nei mesi di emergenza Acque SpA aveva avviato la promozione "Bolletta Web", che grazie al risparmio ottenuto dall'azienda per il passaggio delle utenze al nuovo servizio (2 euro), ha permesso la raccolta di 57 mila euro, poi donati agli ospedali toscani.

Grande successo anche per l'avvio del servizio di "Videochiamata", ovvero, la possibilità per gli utenti di contattare Acque SpA mediante le diverse piattaforme di comunicazione digitali.

Ma lo sforzo maggiore dell'azienda che gestisce la nostra rete idrica è arrivato con la donazione ai comuni serviti di circa 800 mila euro. Fondi che le amministrazioni hanno poi avuto in dote per la gestione delle situazioni di criticità economica patite dalle famiglie pisane.

Qua di seguito l'intervista a Giuseppe Sardu registrata venerdì 5 giugno 2020

 

redazione.cascinanotizie