Addio ad Andrea Verdigi, padre di Marco
L'uomo è deceduto all'ospedale di Cisanello nella mattinata del 22 dicembre
È morto Andrea Verdigi, padre di Marco, il giovane che si gettò in mare per salvare due bambini e che venne travolto dalle onde e marito di Carla, deceduta qualche mese fa. Andrea Verdigi era stato colto da maolre nei giorni scorsi e nonostante le cure dei medici da un paio di giorni si trovava in coma, giudicato appena 24 ore fa irreversibile. La figura di Andrea era molto nota non solo nel Comune di San Giuliano Terme ed il sindaco Sergio Di Maio con un lungo post su facebook ne ha ricordato la figura.
"Conoscevo Andrea Verdigi e la sua famiglia da oltre trent'anni, molto prima di ricoprire questo incarico. Dopo la tragedia che tutti conosciamo, vale a dire il gesto da eroe che è costato la vita a Domenico Marco il 21 agosto del 2004, la nostra conoscenza è diventata più profonda.
Da quel momento abbiamo avuto un rapporto pressoché quotidiano, a partire dalla costituzione dell'associazione che porta il nome di suo figlio. Tutte le legislature che si sono avvicendate hanno dato grande risalto e sostegno al premio "Domenico Marco Verdigi", nato per aiutare i bambini in difficoltà, un momento che ha rappresentato e rappresenta al meglio i valori su cui si fonda la nostra comunità. Ed è proprio questo che mi ha sempre colpito: la capacità di Andrea e Carla di convertire il dolore in generosità e altruismo.
Andrea era una persona buona.
Una persona che non meritava di subire il più grande dei dolori che possa subire un genitore: sopravvivere ai propri figli. Vale anche per Carla, ovviamente, che ci ha lasciati qualche mese fa e alla quale estendo questo pensiero commosso. Andrea e Carla hanno dimostrato che possiamo essere persone migliori nonostante il dolore. Che la vita merita di essere vissuta e condivisa, nonostante tutto.
Se è vero che il modo migliore per onorare chi non c'è più è occuparci di chi è ancora tra noi, è nostro dovere, come comunità, stare vicini alle persone che in questi diciassette anni hanno portato avanti l'associazione, aiutando concretamente tantissimi bambini in situazioni di difficoltà. Lo dobbiamo a Marco, a Carla e ad Andrea, che non sono più tra noi, ma che vivranno in ogni gesto disinteressato e discreto".
(Nella foto scattata da Il Tirreno, un momento dell'edizione 2014 del premio Verdigi al Teatro Rossini di Pontasserchio).