Addio a Carlo Grassini, ridisegnò il Pisa del dopo Romeo

Cronaca
PISA e Provincia
Lunedì, 14 Settembre 2020

Designer di fama è spirato nella sua Marina di Pisa

Alla soglia dei 90 anni, Carlo Grassini, designer di fama nazionale, è spirato nella sua Marina di Pisa. Città di nascita, partenza e ritorno, dell'ideatore "nostrano" di tantissimi loghi cari ai pisani. Tra questi, alcuni davvero eccezionali e ricchi di storia, come quello della Cassa di Risparmio di Pisa, quello di Salza e quello del Pisa Calcio post fallimento, della prima rifondazione nerazzurra guidata dalla coppia di presidenti Gerbi-Posarelli.

Nei caratteri scelti per i due loghi di CariPisa e Pisa Calcio i tratti distintivi del designer Carlo Garssini (le A pendenti), ideatore anche del logo del Carnevale di Marina di Pisa, come ricordato da un suo grande amico, il consigliere di maggioranza Maurizio Nerini.

Per assecondare la decisione di Carlo Grassini non sarà celebrato alcun funerale.

 

 

Scrive Nerini

Apprendo adesso la scomparsa di Carlo Grassini e ne sono davvero rattristato.

Carlo era una persona unica, che mi ha insegnato una marea di cose e ha reso possibile col suo sterminato archivio anche la stesura del mio libro “Ganascione 2.0” sul Carnevale di Marina di Pisa.

Senza di lui non ci sarebbe stato nemmeno il ritorno del carnevale negli anni ottanta con l'intuizione geniale di spostare l'evento all'estate.

Nel libro racconto quando mi coinvolse con il suo fare deciso nell'impresa della costruzione di un carro proprio per il carnevale estivo del 1981: gliene avevo parlato nell'inverno tra un piatto di spaghetti e un frittino che gli avevo servito in tavola al mitico ristorante Janett, qualche mese dopo mi portò davanti ad un carro agricolo e mi disse “Vai, facci cosa ti pare!”... e fu il “Carro degli Dei” un successo!

I suoi bozzetti sono opere d'arte, le realizzazioni poi restavano fedeli alla sua idea… geniali.

Quando ripartimmo col carnevale estivo nel 2015 lo coinvolsi ancora trovando la sua risposta sempre positiva, sempre costruttiva.

Lo andai a trovare a casa con Emilio Cinquini il carrista di allora e lo omaggiammo di una maglietta celebrativa del ritrovato carnevale proprio sulle scale piene di manifesti che hanno fatto la storia della pubblicità commerciale pisana e non solo per decenni, ancora prima dell'avvento dei computer.

L'ho salutato all'inizio dell'estate chiamandolo dalla passeggiata e mi ha risposto con un cenno dalla sua terrazza sul mare.

Grazie Carlo per tutto quello che mi hai dato... e salutami la Ghega.

 

redazione.cascinanotizie