Addio a Marcello Marziali, il Rimediotti dei Delitti del BarLume

Cronaca
PISA e Provincia
Venerdì, 1 Dicembre 2023

Lo ricorda Atos Davini, suo compagno in scena

A 84 anni se n'è andato Marcello Marziali, attore, conosciuto e amatissimo per il suo ruolo nei Delitti del BarLume tratto dai romanzi del pisano Marco Malvaldi sotto il nome di Gino Rimediotti.

 

Tra i suoi colleghi e amici più stretti, il nostro Atos Davini, chelo ha voluto ricordare così.

Purtroppo al peggio non c’è  limite. Ieri sera, si è spento Marcello Marziali, il mitico è insuperabile Rimediotti del Barlume. Per me se ne è andato non un collega, non un amico, ma un fratello.

Lo conobbi personalmente nel 2012 (di fama lo conoscevo da anni per i suoi personaggi e la sua non comune bravura) quando iniziammo a girare la serie de “I delitti del Barlume” e fu subito amicizia e bonari sfottimenti, io pisano e lui livornese, ma sempre con un abbraccio finale. Con lui se ne va una parte di me.

Mancherà a noi del Barlume, mancherà ai livornesi, mancherà soprattutto alla famiglia, alla moglie e alle figlie che lo hanno adorato meritatamente e per le quali lui, giustamente stravedeva. Mancherà al pubblico di tutta Italia che ama il Barlume. Voglio citare un simpatico episodio: quest’anno nel mese di Aprile, una ragazzina della Sardegna, ha chiesto si genitori, come regalo per la Prima Comunione, di andare all’Elba per conoscere il Rimediotti, ma arrivata a Marciana Marina non ha potuto vederlo perché le riprese non erano ancora iniziate.

Ebbene, questa piccola ammiratrice, ha messo da parte euro su euro e in Luglio ha convinto i genitori a tornare all’Elba dove ha potuto conoscere Marcello.

Questo è solo un episodio ma ve ne sono tantissi altri che dimostrano l’affetto del pubblico per questo straordinario attore e uomo.

Vorrei concludere dicendo: “Marcello, fratello mio, solo al pensiero che non ti rivedrò accanto a me, a tavola da Beppe, sul set e soprattutto nella vita, mi mette in uno stato di angoscia. Ma dentro di me e nel cuore di tutti noi, resterai per sempre. Addio Marcello, grazie per i giorni che abbiamo passato insieme da buoni amici, anzi, fratelli, per gli sfottò che ci siamo scambiati, per il successo che abbiamo avuto grazie in gran parte a te. Ti dico addio ma è un arrivederci, un giorno (più tardi possibile, non te ne avere a male) ci ritroveremo e faremo insieme qualche altra scenetta.

RIPOSA IN PACE.

 

Questo il ricordo del regista Roan Johnson.

Caro Marcello Marziali (per tutti noi del Barlume più semplicemente Gino) è stato un piacere lavorare e stare con te in questi anni. Anche una divertentissima faticaccia eh, quando ci facevi impazzire con le battute, che cambiavi di posto, distorcevi, inventavi di sana pianta. Ma non era una questione di memoria (lo abbiamo capito dopo un paio d’anni) era che ti emozionavi. Sentivi la pressione del set, le camere, gli altri attori. Ma poi in un modo o nell'altro la beccavi... e quanto facevi ridere! Era dentro di te, non solo per il  tuo fisico da soffiatore di minestrine, ma per come le dicevi, ti muovevi: un talento magico e irripetibile. Hai avuto questi ultimi dieci anni di fama, quasi da rockstar. Non riuscivi a fare né il lungomare di Marciana Marina, né quello della tua Livorno, senza essere fermato decine di volte. Poi andavamo a girare qualche giorno a Roma e ti riconoscevano anche lì. E tu con gran classe, senza farti notare, gongolavi. Giustamente. Quale mestiere più bello di far ridere la gente? Stiamo preparando un paio di omaggi, e così ci farai fare qualche altra risata insieme. Grazie, è stato un privilegio starti accanto questi anni. Un abbraccio, Gino

redazione.cascinanotizie