Aeroporto di Pisa. Un tema serio ridotto a un teatrino politico
Olivia Picchi interviene nel dibattito sul collegamento Pisa - Firenze un tema che divide le forze politiche all'interno degli stessi partiti e movimenti
Olivia Picchi, consigliera comunale del Partito Democratico, interviene sul tema del momento: la linea ferroviaria veloce Pisa-Firenze, rilanciata dal neosegretario dei Dem Enrico Letta. «Ho letto stamani sulla stampa le dichiarazioni di tutte le forze politiche, a gara fra loro per vincere il titolo "più pisano", scrive Olivia Picchi. Il tema è complesso e troppo importante per la città per permettere a noi stessi di fare in sostanza una "non discussione". Le forze politiche TUTTE su questo sono divise. A Firenze Lega, Forza Italia e FdI difendono gli investimenti su Peretola. I leader nazionali della Lega, Salvini e Ceccardi, si sono espressi in campagna elettorale per le regionali a favore del raddoppio della pista. Per il PD è la stessa cosa. Non è questione di mero campanile ma di rappresentanti istituzionali che si occupano del proprio territorio. Questo prima ancora dei meriti della questione. Ma la politica che vuol occuparsi del proprio territorio deve essere conseguente. Se Pisa vuol mantenere quello che è il suo ruolo naturale (la porta di accesso alla Toscana) allora dobbiamo mettere in campo azioni conseguenti. Lo dico prima da cittadina che non da iscritta al PD.
«Da tempo chiediamo a Conti tre cose, prosegue Picchi: il coinvolgimento dei rappresentanti di parte pubblica in cda, stabilire una relazione con gli altri soci pubblici per presentarsi in maniera più forte all'assemblea, quali azioni in qualità di socio ha fatto e vuol fare il Comune di Pisa. Il 2 di aprile scadono i termini per il rinnovo del cda di Toscana Aeroporti. Conti deve decidere se svolgere un ruolo e insieme agli altri soci pubblici definire un rappresentante che possa riprendere un proficuo dialogo con la parte istituzionale in una società, sì privata, ma che ha al suo interno ancora soci pubblici. Porto un esempio. Sulla vendita di TAH, Conti si è opposto in assemblea a quella decisione? Ne era a conoscenza? Come e su quali presupposti è maturata la decisione? A provato a interloquire con il cda di TA? Ricordiamo la presenza di Bottai con il quale siamo certi il Sindaco si confronti visto che lo aveva individuato come suo consigliere. Non è questione di attaccare Conti in quanto Sindaco leghista ma questione di rispetto della città e dei lavoratori. Se vogliamo parlare del Galilei e degli investimenti infrastrutturali necessari alla sviluppo della città lo si faccia con serietà e si pongano azioni conseguenti.
«Le dichiarazioni sui giornali non bastano, conclude la consigliera Dem, e oggi Pisa si gioca una partita importante. Conti deve decidere se vuole giocarla o meno. Partiamo dalla più attuale: almeno a Pisa siamo d'accordo nel chiedere alla Regione di definire subito il Masterplan per la nuova linea veloce Pisa- Firenze? Procediamo?»