Aeroporto: Fratelli d'Italia all'attacco di Gina Giani

Politica
PISA e Provincia
Lunedì, 15 Giugno 2020

Secondo il partito di Giorgia Meloni siamo ancora in tempo a salvare lo scalo pisano. Fra i colpevoli del progetto fallimentare, oltre a Enrico Rossi, anche Gina Giani

Nel tema caldo che riguarda l’aeroporto di Pisa, interviene Fratelli d’Italia – Pisa, che invoca una presa di posizione decisa da parte della Toscana a favore dello scalo pisano e attacca la gestione di Gina Giani. «Preso atto del fallimento del progetto aeroporto di Firenze a questo punto si deve necessariamente cambiare rotta, scrivono da FdI, altrimenti avremo in Toscana due mezzi aeroporti, anziché un aeroporto di rango internazionale ed intercontinentale che può essere solo lo scalo pisano».

«Il fallimento del progetto fiorentino, attacca Fratelli d’Italia, e ancora ce ne fosse stato bisogno, lo si è visto in maniera ufficiale con le dimissioni dell’amministratore Gina Giani, la piu grande sostenitrice, insieme al governatore Rossi, di quel fallimentare tentativo. Oggi le sue dimissioni, poche ore prima della cancellazione della rotta Pisa Roma, danno l’idea meglio che qualsiasi altro commento dei suoi errori. Quindi insieme alla AD Giani archiviamo quel tentativo prima possibile (Rossi verrà comunque archiviato tra qualche settimana) e ragioniamo in maniera oggettiva anziché con calcoli di campanile come hanno fatto i fiorentini fino ad oggi. Nemmeno la gravissima pandemia legata al coronavirus è riuscita a fermare Rossi e la sua giunta, in piena emergenza sanitaria, il 23 di marzo scorso, mentre tutta la nazione stava combattendo una battaglia contro il virus la Regione Toscana a guida PD è ripartita all'attacco con l'ampliamento di Peretola e tutto questo nonostante la recente pronuncia del Consiglio di Stato». 

«Se in Toscana vogliamo avere un aeroporto internazionale dobbiamo essere consapevoli che l’unica prospettiva è investire sullo scalo pisano che deve essere l’aeroporto della Toscana. Del resto basterebbe osservare cosa avviene nel resto d’Italia e di Europa: l’aeroporto di Milano è Malpensa, che si trova in provincia di Varese e non certo più Linate; così come l’aeroporto di Roma è Fiumicino, che dista dal centro della capitale più di un’ora e non certo più Ciampino; così avviene in tutte le grandi capitali e città europee da Barcellona a Parigi, a Londra e via dicendo e così non potrà che essere in Toscana, avvicinando, in termini di tempo, il più possibile il capoluogo di regione al Galilei. Questa è l’unica operazione fattibile ed è, casomai non ce ne fossimo accorti, anche la più economica», conclude Fratelli d’Italia.

massimo.corsini