Aggredirono una compagna di classe a calci e pugni: denunciate due 15enni per violenza privata e lesioni in concorso

Indentificata la vittima (15 anni, 6 giorni di prognosi). 'Spedizione punitiva' scaturita da una lite in classe

Lo scorso 21 febbraio il video dell'aggressione aveva fatto il giro della Rete e indignato. In terra, di giorno, nei pressi del grande hub dei bus scolastici del Villaggio scolastico di Pontedera, presa a pugni e calci da altre due coetanee, un'altra giovane studentessa, salvata all'ultimo momento e prima che la situazione peggiorasse ulteriormente, da un solo ragazzo.

Intorno a loro altri studenti che riprendevano la scena con il cellulare, o, che nell'indifferenza generale, hanno lasciato che tutto si risolvesse con le 'botte'.

Il Commissariato di Polizia di Pontedera ha diramato una nota in merito agli sviluppi dell'indagine che ha condotto all'identificazione della ragazza aggredita e delle altre due coetanee, compagne di classe, tutte 15enni, arrivate alle mani per futili motivi, dopo una lite scoppiata la mattina stessa in classe.

La giovane era stata seguita alla fermata del bus e fatta spostare in una zona poco distante, più appartata, dove era stata poi aggredita brutalmente.

"Le due minori - spiega la Questura di Pisa in una nota - sono state denunciate, in stato di libertà, al Tribunale dei Minori di Firenze per i reati di violenza privata, minacce e lesioni in concorso tra di loro mentre la vittima che a causa dei dolori avvertiti era stata successivamente trasportata in ospedale, è stata dimessa nella stessa giornata con giorni 6 di prognosi".

Indignazione dopo l'ennesimo fatto di violenza giovanile e richieste di più controlli. Indaga la Polizia

In branco, in tante contro una, l'hanno picchiata selvaggiamente, in piena trance collettiva.

A difendere la ragazza rimasta a terra, mani sulla testa per protezione, un solo coetaneo, intervenuto al momento opportuno, prima che la situazione degenerasse ulteriormente.

Da ore gira in Rete il video dell'aggressione. Avvenuta alla fermata dei bus di Autolinee Toscane presso lo stadio pontederese.

Sul fatto indaga la Polizia di Pontedera.

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