Aggredito da due cani all'alba
Leonardo Cosentini. "Ho un buco nella gamba, più diversi graffi, ma voglio rassicurare tutti, sto bene"
Brutta avventura all'alba per Leonardo Cosentini. L'ex assessore e candidato a sindaco di Cascina, attualmente consigliere comunale della Lega, intorno alle 5.30 di venerdì 21 maggio, mentre era in giro per la sua consueta camminata mattutina per Casciavola, è stato assalito da due cani (pastori tedeschi), lasciati liberi di aggirarsi per la campagna.
"Sto bene - racconta Leonardo Cosentini al telefono - alla fine me la sono cavata, ma ho passato almeno una mezz'ora a tentare di tenerli lontani da me, mentre ero appeso ad una rete di recinzione, protetto in parte anche da un fosso".
Uscito in strada Leonardo Cosentini incontra i due cani: "Mi sono imbattuto nei due cani - continua Cosentini - e appena mi hanno visto, hanno iniziato a puntarmi. Io non ho paura dei cani, anzi, più grandi sono e più mi piacciono, ma arrivati vicino hanno iniziato a ringhiare e a cercare di mordermi".
In un attimo la situazione sfugge di mano: "Ho saltato il fosso lì vicino e mi sono appeso alla rete di recinzione di una casa, nel tentativo di saltare dall'altra parte e mettermi al sicuro".
Ogni tentativo di fuga, però, risulta impossibile e per circa una mezz'ora Leonardo Cosentini resta bloccato tra la rete di recinzione e i due cani inferociti, che a turno, tentavano di morderlo anche se dall'altra parte del fosso.
"Mi sono difeso come potevo - prosegue Leonardo Cosentini - poi una signora lì residente, sentite le mie grida, si è affacciata in strada. I due cani sono andati subito nella sua direzione: lei si è rifugiata nel suo cortile, mentre io ho potuto fare dieci metri e saltare il muretto di un giardino privato".
La brutta avventura dell'ex assessore di Cascina non finisce così. "Ho chiamato le forze dell'ordine, che ringrazio per l'intervento, e ho scritto nella chat del quartiere per informare le persone del pericolo che potevano correre. Poco dopo, oltretutto, i due cani sono tornati dalle mie parti, ma per fortuna non sono riusciti a superare il muretto del mio vicino".
Leonardo Cosentini, scampato il pericolo, è stato in ospedale per curare le diverse ferite rimediate: "Mi hanno morso diverse volte, al polpaccio e a una caviglia. Ho anche un buco nella gamba, più diversi graffi, ma voglio rassicurare tutti, sto bene".