Aggredito da un cane a San Zeno: il sindaco Conti accusa “inerzia inaccettabile” nell’esecuzione dell’ordinanza
L’animale avrebbe dovuto essere trasferito in una struttura protetta l’11 luglio. Il Sindaco: “Gravissima negligenza, accerteremo le responsabilità”
Un passante è stato morso la mattina di venerdì 18 luglio da uno dei cani detenuti da una persona senza fissa dimora nella zona di San Zeno, nonostante un’ordinanza firmata l’11 luglio scorso che ne disponeva il sequestro per ragioni sanitarie e di sicurezza.
L’episodio ha richiesto l’intervento dei soccorsi e ha suscitato una dura reazione del sindaco Michele Conti, che ha definito l’accaduto “gravissimo e inaccettabile”, denunciando la mancata applicazione tempestiva del provvedimento.
Il Comune annuncia ora verifiche interne per individuare eventuali responsabilità e ribadisce il proprio impegno per la tutela della sicurezza pubblica.
Ha scritto il Comune di Pisa.
L’Amministrazione Comunale ha adottato nei giorni scorsi un’ordinanza di sequestro amministrativo a carico di tutti i cani detenuti da una persona senza fissa dimora stazionante nella zona di San Zeno, a seguito delle condizioni non idonee in cui gli animali risultano custoditi, secondo quanto accertato dal Dipartimento di prevenzione area sanità pubblica veterinaria della Asl Toscana nord ovest, e dei ripetuti episodi di pericolo per l’incolumità pubblica.
Nonostante l’atto firmato l’11 luglio, che prevedeva il sequestro amministrativo e il trasferimento degli animali in idonee strutture, questa mattina uno dei cani ha aggredito e morso un passante, rendendo necessario l’intervento dell’ambulanza.
"Quanto accaduto oggi è gravissimo e inaccettabile – ha commentato il Sindaco di Pisa Michele Conti. L’ordinanza era chiara e motivata da ragioni sanitarie, di benessere animale e di sicurezza pubblica. L’inerzia nella sua applicazione è intollerabile. Esprimo tutta la mia indignazione verso chi, tra i soggetti coinvolti, non ha dato seguito con la necessaria tempestività a un atto contingibile e urgente finalizzato a tutelare l’incolumità dei cittadini e la salute degli animali".
"Quando un cittadino viene morso da un cane che doveva essere già stato trasferito in struttura protetta – ha proseguito il Sindaco Conti -, la responsabilità ricade su chi ha disatteso un preciso obbligo. Da Sindaco, pretendo che venga garantita la sicurezza in ogni quartiere della città. Nessuno può sottrarsi al dovere di intervenire quando ci sono situazioni potenzialmente pericolose, e non sarà tollerata alcuna negligenza. Ho chiesto al comandante della Polizia Municipale un rapporto dettagliato su quanto accaduto e adotteremo senza esitazione tutte le misure necessarie per accertare le responsabilità".
L’ordinanza, firmata dal Sindaco l’11 luglio scorso, arrivata a seguito di sollecitazioni e interlocuzioni dell’Amministrazione comunale con le autorità competenti, si basava sulle risultanze del sopralluogo congiunto effettuato da AUSL e NOGRA, che avevano certificato l’inidoneità del luogo in cui erano tenuti i cani – tra cui una cagna con otto cuccioli – e la necessità di procedere con urgenza al loro sequestro per motivi sanitari e di sicurezza. L’Amministrazione Comunale ribadisce l’impegno per la tutela dell’incolumità pubblica e del decoro urbano, e garantirà che episodi del genere non si ripetano.