Aggressioni agli operatori sanitari: tavolo di sicurezza in Prefettura
Il punto sulle misure adottate ed il programma delle prossime azioni previste
Si è riunito oggi a Pisa, presso la Prefettura, il tavolo istituzionale per discutere e monitorare le azioni attuate in base al Protocollo in materia di sicurezza per i professionisti sanitari e socio-sanitari. Il protocollo, firmato l'11 marzo scorso tra il Prefetto di Pisa, Maria Luisa D’Alessandro, e le direttrici generali dell’Azienda ospedaliero-universitaria Pisana e dell’Azienda USL Toscana Nord-Ovest, rispettivamente Silvia Briani e Maria Letizia Casani, ha l'obiettivo di prevenire e contrastare episodi di aggressione contro il personale sanitario.
L’incontro giunge a pochi giorni dall’approvazione di un nuovo decreto-legge che introduce ulteriori misure urgenti per tutelare i professionisti del settore, alla luce dei crescenti episodi di violenza. Durante la riunione sono stati analizzati i risultati delle azioni intraprese finora, tra cui l’installazione di pulsanti anti-aggressione nei reparti più a rischio, l’incremento della videosorveglianza e l’introduzione di presidi fissi di vigilanza privata. Inoltre, sono stati attivati canali diretti con le Forze dell’Ordine e avviate attività di formazione per il personale, mirate a prevenire e gestire situazioni di conflitto. Sono state anche lanciate campagne di comunicazione per promuovere il rispetto verso medici e pazienti.
L’obiettivo, sottolineato durante l’incontro, è di continuare a rafforzare queste misure, mantenendo alta l'attenzione e lavorando in sinergia con tutte le parti coinvolte per prevenire ulteriori episodi di violenza. In particolare, si è deciso di intensificare le attività di monitoraggio, con un’attenzione specifica ai presidi ospedalieri e distrettuali dell’Aoup e dell’Azienda USL. Tra le prossime azioni previste, è stato organizzato un percorso formativo congiunto, coordinato dalla Prefettura, che avrà inizio il 17 ottobre presso la Sala Protezione Civile dell’Ufficio Territoriale del Governo. A questo incontro parteciperanno non solo i dipendenti delle strutture sanitarie coinvolte, ma anche i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, inclusa la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza.
Infine, è in programma un evento informativo rivolto agli organi di stampa e ad altri attori del territorio, come le Società della Salute, i Servizi sociali e le organizzazioni di volontariato, per sensibilizzare l'opinione pubblica su alcuni dei temi più critici emersi durante la riunione e favorire la condivisione delle conoscenze e delle esperienze.