Aggressioni a medici e infermieri, approvata la mozione della maggioranza
Nerini (FdI): "Quello che succede non è più ammissibile e ci sono da prendere decisioni"
Ha scritto Maurizio Nerini, capogruppo Fratelli d'Italia Pisa.
Partendo dai dai dati dell'Osservatorio regionale sulle aggressioni ai sanitari la nostra mozione indica che è possibile individuare i reparti, le ore e le aree e orari precisi in cui avvengo, senza tralasciare problemi legati al rapporto tra datore di lavoro e lavoratori sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, la presenza di personale di vigilanza è deterrente importante, ma può essere circoscritta dove c'è effettivo bisogno e all’ingresso di molti poli ospedalieri e’ già prevista la presenza di Guardie Armate che potrebbe essere dirottata nei luoghi a rischio senza alcun costo aggiuntivo.
Dobbiamo stare a sentire il grido di allarme lanciato dalle associazioni e dai sindacati toscani di medici e infermieri.
Quello che succede non è più ammissibile e ci sono da prendere decisioni: quindi col documento si impegna il Sindaco e la Giunta a chiedere alla Regione Toscana di:
- Effettuare una mappatura dei luoghi maggiormente sensibili in base a quanto avvenuto negli ultimi tre anni: poli ospedalieri più pericolosi, al loro interno i reparti più a rischio e le fasce orarie più critiche, in particolare modo per quanto riguarda i Poli Ospedalieri di riferimento del nostro territorio.
- Prevedere la presenza di personale addestrato e dotato di strumenti di contenimento adeguati; eventualmente, nell’immediato, trasferendo il personale impiegato agli ingressi del medesimo polo ospedaliero, in quelli che saranno individuati come reparti e fasce orarie particolarmente esposte.
- Allestire un sistema di video sorveglianza interna almeno in tutti i reparti particolarmente esposti.
Dopo l'attività di FdI in questo senso abbiamo sentito visto poi anche posizioni un po' particolari. La direttrice Briani il 13 settembre dice che dal 2019 al 2025 la sorveglianza armata del Santa Chiara e di Cisanello è costata più di 1 milione l'anno ai quali hanno aggiunto 1 altro mil. per servizi ai nuovi varchi a Cisanello e più controlli “a seguito delle richieste dei sindacati dopo gli episodi di aggressione”.
Domanda: è colpa del sindacato, del personale e o obbligo del datore la sicurezza?
E in tutto questo secondo lei chi deve prender coscienza è sono i cittadini e la … POLITICA??? Ma afferma che assolutamente non possiamo militarizzare gli ospedali, mentre il governatore Giani il 19 settembre chiede al governo di istituire la polizia regionale per ospedali e sanitari... l'incoerenza che supera la follia: impiegherebbe le guardie forestali, e la polizia provinciale, tanto “ lo stipendio lo paga la Regione, mi farebbe piacere averle direttamente sotto il nostro controllo”.
Siamo alla milizia privata del condottiero Giani!
Fortunatamente il Governo ha fatto i suoi passi con l'on Gemmato: sono stati adottati importanti provvedimenti normativi
"prevedendo la reclusione da 2 a 5 anni per chiunque si macchi del delitto di lesioni personali ai danni degli esercenti una professione sanitaria o socio sanitaria".
Inoltre è stata prevista la possibilità, da parte del questore, "di poter costituire posti fissi della Polizia di Stato presso le strutture dotate di un reparto di emergenza-urgenza". Il Governo ha poi reso il suddetto delitto "procedibile d'ufficio" .
Noi stiamo con i lavoratori, con chi sta chi ha votato contro?