Agricoltura fai da te: semaforo verde della Regione Toscana per la cura degli orti

Cronaca
PISA e Provincia
Giovedì, 16 Aprile 2020

Era attesa da tutti i possessori di piccoli appezzamenti. A Calcinaia riaprono parzialmente anche gli orti sociali

La primavera avanza e i campi, come gli orti e gli animali, necessitano di cure.

Regione Toscana, con l'avvio della Fase 2 ha deciso di ordinare la parziale riapertura delle attività agricole all'aria aperta, anche di quelle gestite da privati cittadini e hobbisti.

"La cura degli orti, dei piccoli vigneti e oliveti gestiti da privati - scrive la Regione Toscana - per economie familiari, risulta necessaria".

"Permette - prosegue la Regione - di conservare questo patrimonio, risulta importante per la tenuta idrogeologica, per il mantenimento del paesaggio, per limitare il rischio di incendi. Ed è un'attività importante anche socialmente, fonte di integrazione di reddito".

Per tutti questi motivi arriva quindi l'ordinanza regionale.

 

CURA ORTI, CONTENIMENTO FAUNA SELVATICA E ATTIVITA' SELVICOLTURALI

ORTI, HOBBISTI AGRICOLTURA AMATORIALE
Oltre agli imprenditori agricoli anche chi si dedica alle attività agricole (orti, piccoli vigneti, oliveti ecc.) in via amatoriale può svolgere le operazioni colturali che la stagione impone e che sono necessarie alla tutela delle produzioni vegetali e può accudire gli animali allevati. Lo spostamento all’interno del Comune e verso altri Comuni può essere giustificato con la necessità di provvedere allo svolgimento delle attività di agricoltura amatoriale purché sia effettuato non più di una volta al giorno, da massimo due componenti per nucleo familiare.

FAUNA SELVATICA IN AMBITO URBANO
Per quanto riguarda il controllo e il contenimento della fauna selvatica anche in ambito urbano gli interventi dovranno avvenire nel rispetto di quanto previsto dai Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di tutte le norme di sicurezza relative al contenimento del contagio da COVID-19 e pertanto tramite la cattura o con interventi di controllo in forma singola.
Le guardie venatorie volontarie incaricate dalla Polizia Provinciale di effettuare gli interventi di controllo possono giustificare lo spostamento all’interno del Comune o verso altri Comuni sulla base di quanto riportato nella scheda di intervento di controllo inviata alla Polizia Provinciale.

ATTIVITÀ SELVICOLTURALI, PROROGA PER TAGLIO ED ESBOSCO PER IMPRESE E PROPRIETARI/POSSESSORI DI BOSCHI
A seguito della riapertura delle attività selvicolturali a livello nazionale è disposta la proroga del periodo di taglio per 15 giorni per consentire il completamento delle attività di taglio e di esbosco, anche a tutela della stabilità dell’assetto idrogeologico e della prevenzione degli incendi boschivi e degli attacchi fitopatogeni correlati al cumulo di biomassa sul terreno causata dalla interruzione dei lavori forestali.
Oltre alle imprese selvicolturali, anche i proprietari e possessori di boschi possono completare i tagli usufruendo della proroga. Così come per l’agricoltura amatoriale, anche i proprietari e i possessori di boschi che svolgono le attività selvicolturali libere possono giustificare lo spostamento all’interno del proprio Comune o verso altri Comuni a condizione che tale spostamento sia effettuato non più di una volta al giorno e da massimo due componenti per nucleo familiare.

 

A Calcinaia invece riaprono parzialemnte gli orti sociali del Comune.

 

"Nello specifico Giovedì 16 Aprile apriranno i battenti quelli con numero pari (e saranno chiusi quelli con numero dispari), mentre Venerdì 17 Aprile si potrà accedere agli orti con i numeri dispari (e non a quelli coi numeri pari). Per alcuni giorni a settimana gli assegnatari degli orti potranno così provvedere a sistemare il loro appezzamento di terra.

 

A partire dalla prossima settimana e fino a nuova comunicazione, ecco come saranno regolati gli ingressi riservati ai soli assegnatari:

Lunedì e Giovedì - Accesso agli orti sociali con numeri pari

Martedì e Venerdì - Accesso agli orti sociali con numeri dispari

L'1 Maggio gli orti rimarranno comunque chiusi.

Si sottolinea come l’accesso sia consentito alla sola area esterna e che le attività concesse siano limitate a quelle necessarie alla tutela delle produzioni vegetali e consistano nelle minime ma indispensabili operazioni colturali che la stagione impone.

Capitolo a parte quello riferito agli orti privati. Un’ordinanza emanata dal Governatore della Toscana, Enrico Rossi, infatti stabilisce che oltre agli imprenditori anche chi si dedica alle attività agricole in via amatoriale può svolgere le operazioni colturali che la stagione impone e che sono necessarie alla tutela delle produzioni vegetali e può accudire gli animali allevati. Lo spostamento all’interno del Comune e verso altri Comuni può essere giustificato con la necessità di provvedere allo svolgimento delle attività di agricoltura amatoriale purché sia effettuato non più di una volta al giorno, da massimo due componenti per nucleo familiare.

Tutto ciò nel rispetto di quanto previsto dai Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri e delle norme di sicurezza relative al contenimento del contagio da COVID – 19".

carlo.palotti