Al via il restauro del campanile della Pieve di Cascina grazie agli 80.000 euro donati dai parrocchiani

Cronaca
Cascina
Mercoledì, 16 Ottobre 2019

La Torre Campanaria della Pieve di Cascina è stata circondata da ponteggi per un restauro conservativo, il primo intervento sul campanile da più di un secolo.

Campanile che in origine era "solo" la più importante Torre Civica medievale delle mura cascinesi, il primo baluardo della città tutta in pietra verrucana. Solo in seguito fu realizzata la parte superiori in mattoni facendola diventare Torre Campanaria.

Ed è su questa parte alta che interviene il restauro, a cura dell'Architetto Marco Malloggi di Cascina.

"La parte in mattoni è la parte degradata, anche se in molti erano abituati a vederla a faccia vista, un tempo era tutto intonacato e le parti di intonaco restanti cadevano giù, assieme a frammenti di mattoni. Verrà ricostruito l'intonaco, come era in origine, per tutta l'area  mattoni che, con la supervisione della Sovrintendenza, verrà realizzato secondo le modalità antiche anche per quanto attiene al colore. Alla fine faremo anche una pulizia generale delle pietre con una idropulitrice" ci racconta l'Architetto.

Un restauro che attendeva ormai da decenni: " A memoria non ricordo che sia mai stato fatto un intervento del genere, credo che si debba andare indietro nel tempo, anche forse di oltre cento anni. La situazione nella parte alta del campanile era ormai . E' in programma anche una generale pulizia della cella campanaria comprese le campane", prosegue Malloggi.

Una Torre Campania che forse tornerà a far suonare le sue campane prima di Natale, si auspica Don Paolo: "Ed è grazie alle donazioni fatte dai fedeli in questi ultimi mesi che è stato possibile dare il via al restauro del campanile, restauro che verrà a costare circa 70-80.000 euro, tutto finanziato, lo ripeto, dagli stessi parrocchiani" 

luca.doni