Al via la Comunità energetica di Capannoli
Nell’ultima seduta il Consiglio comunale ha dato avvio al progetto
Ha scritto il Comune di Capannoli.
Una delibera approvata dal Consiglio Comunale nell’ultima seduta del 29 settembre per dare avvio al progetto della Comunità Energetica Rinnovabile portato avanti dall’Amministrazione Comunale.
Dopo l’adesione del Comune di Capannoli al "Patto dei Sindaci per il Clima e l'Energia” e l’approvazione del P.A.E.S.C." Piano di Azione per l’Energia Sostenibile”, l’Amministrazione Comunale ha previsto un percorso in cui vengono individuate due azioni principali per la riduzione delle emissioni climalteranti, strettamente interconnesse fra loro: la realizzazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica e la costituzione di una comunità energetica rinnovabile aperta a tutti i soggetti aventi titolo presenti nel territorio.
Obiettivo principale della comunità è quello di fornire benefici ambientali, economici o sociali a livello di comunità ai suoi soci o membri o alle aree locali in cui opera la comunità e non quello di realizzare profitti finanziari.
La comunità energetica potrà costituire lo strumento per garantire un adeguato sostegno all’associazionismo locale e al terzo settore, generando risparmi per l’ente e benefici per le associazioni, nonché promuovere e sostenere il tessuto economico e produttivo.
Inoltre la comunità di energia rinnovabile potrà consentire l’accesso all’energia a soggetti indigenti (sostituendo forme di sussidio diretto nel pagamento della bolletta) o promuovere forme di solidarietà elettrica ed abbattere il costo dell’energia ai cittadini in difficoltà.
La Comunità Energetica sarà improntata ai criteri di:
● partecipazione aperta a tutte le componenti della comunità previste dalla normativa
● perequazione dei ricavi fra produttori e consumatori di energia;
● corretta gestione e manutenzione degli impianti di produzione;
● corretta pianificazione della crescita e dello sviluppo della Comunità stessa;
● attenzione ai bisogni delle fasce sociali più deboli (lotta alla povertà energetica);
● promozione dell’efficienza energetica.
Di fondamentale importanza in questo percorso è la proprietà da parte del Comune di un’area, già individuata dagli strumenti urbanistici come idonea per l’installazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia rinnovabile a servizio della futura Comunità Energetica che intende mettere a disposizione del soggetto realizzatore prima e della Comunità energetica poi.
Il percorso prevede l’avvio di due distinti avvisi pubblici tramite apposita procedura finalizzati:
--- il primo diretto alla ricerca, sul territorio, di soggetti interessati alla costituzione della Comunità Energetica;
--- il secondo diretto alla ricerca, sul mercato, di soggetti interessati alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico sul terreno di proprietà comunale.
“Un’iniziativa molto importante” commenta la Sindaca Arianna Cecchini “un’idea scaturita a seguito dell’approvazione del PAESC e di un contributo europeo intercettato per lo sviluppo di un progetto su questa tematica che sta molto a cuore ai cittadini; con l’approvazione degli indirizzi in Consiglio Comunale si dà avvio concreto al percorso”.
“Un grande traguardo” commenta l’Assessore alle politiche energetiche Federico Mangini che ha seguito fin dall’inizio gli incontri con le aziende locali e la collaborazione preziosa con il Polo Tecnologico di Navacchio per il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile che prosegue “con questo strumento potremo sostenere economicamente imprese e famiglie e consentire loro di guardare con occhio più sensibile ai temi ambientali”.
Pronti per il via quindi, dopo l’approvazione della delibera con i voti favorevoli del gruppo di maggioranza consiliare e del capogruppo di minoranza Barbara Giuntini e l’astensione dei consiglieri Cei e Nanna.