Al via la stagione del Teatro "Di Bartolo" a Buti

Cultura
Buti
Giovedì, 14 Gennaio 2016

Presentata questa mattina la stagione 2016 del teatro Francesco di Bartolo di Buti, da sempre luogo di frontiera in cui si coniugano tradizione e innovazione. Piccoli avamposti della cultura che sono veri e propri gioielli del nostro territorio. Alessandra Nardini con Antonio Mazzeo hanno fatto gli onori di casa in Consiglio Regionale della Toscana, ospitando il Sindaco di ‎Buti Alessio Lari, e il direttore artistico Dario Marconcini.

Nel primo spettacolo della stagione, che inizia il 22 gennaio, l’ottava cantata sarà il legame per portare avanti un viaggio intorno all’Inferno di Dante, grazie agli attori dell’Arca Azzurra ed i Cantori del Maggio di Buti. Ci sarà poi la compagnia Gli Omini, premio Ubu per una giovane realtà, che in maniera brusca ci riporterà all’oggi, con Ci scusiamo per il disagio, storie di ordinaria quotidianità (5 febbraio). Non poteva mancare un omaggio a Shakespeare a quattrocento anni dalla morte con il Minimacbeth dello stesso Marconcini, dove gli spettatori saranno invitati in una stanza, davanti ad una tavole, testimoni di un interno di famiglia con delitti (11-14 febbraio, 10-13 marzo). Seguiranno due spettacoli musicali di segno diverso. Il primo è la proposta di Bobo Rondelli, sempre più vicino allo stile graffiante degli chansonniers francesi, con “Ciampi ve lo faccio vedere io” (27 febbraio). Il secondo è un omaggio a Fred Buscaglione, Kriminal Tango, con la libertà creativa di uno dei gruppi più importanti dell’avanguardia italiana, Fanny&Alexander (4 marzo). Per la prima volta il teatro di Buti ospiterà, poi la pluripremiata Fibre Parallele, con La Beatitudine, (17 marzo), seguita dall’ultimo spettacolo di quel grande poeta che è Enzo Moscato, protagonista indiscusso del teatro napoletano degli ultimi trent’anni, in Grand’Estate (10 aprile). La stagione si conclude (22-27 aprile) con Pinter/Beckett: prove d’autore, curata dal direttore Dario Marconcini. Testi brevi, di estrema compressione e concentrazione, che sono veri e propri squarci sul mondo che abitiamo.

"Investire in cultura è una priorità", a detto Alessandra Nardini, consigliere regionale, "così come educare i bambini e i ragazzi ad andare agli spettacoli e capirne il valore. Buti è un orgoglio della ‪#Toscana, ma è anche un esempio nazionale di come realtà e luoghi apparentemente minori possano fare grandi cose e debbano continuare a farlo."

Nelle foto un momento della presentazione ed il cartello completo della stagione

massimo.corsini