Al lavoro per riattivare la stazione di Migliarino
Si costituisce un tavolo tecnico di lavoro per la riattivazione della fermata ferroviaria di Migliarino Pisano, dopo le richieste dell’Amministrazione e del Consiglio Comunale di Vecchiano
L’amministrazione comunale di Vecchiano al lavoro anche sulla riattivazione della fermata ferroviaria presso la ex stazione di Migliarino Pisano: si è svolta infatti un’apposita riunione in videoconferenza nella giornata di martedì 4 agosto, tra il Comune, la Regione Toscana e RFI. «La nostra richiesta, rimarcata anche nel contesto di quest’ultimo incontro, si fa forza anche di un apposito Ordine del Giorno presentato dal gruppo di maggioranza Insieme per Vecchiano, in cui si ribadiva la necessità per il nostro territorio di ripristinare la fermata, e votato all’unanimità dall’organo consiliare vecchianese, nei mesi scorsi, spiega il sindaco Massimiliano Angori. Vecchiano non ha, al momento, alternative al trasporto su gomma, e tuttavia ha una collocazione geografica strategica, dal punto di vista turistico, e non solo; per questo la riattivazione della fermata ferroviaria rappresenta un'importantissima opportunità per il nostro territorio. Chiaramente, dal punto di vista turistico, vista la nostra collocazione nel Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli e la nostra vicinanza alla Versilia, a Pisa, Lucca e Firenze, la linea ferroviaria consentirebbe ai villeggianti di raggiungere agilmente, durante il loro soggiorno, anche altre zone limitrofe, arricchendo il loro periodo di vacanza e la loro esperienza del nostro territorio locale».
«Allo stesso modo, lo stesso nostro territorio, litorale compreso, diverrebbe sempre più appetibile se raggiungibile anche con una fermata in loco, che magari consentisse di usufruire della mobilità cosiddetta “dolce”, dal momento che è possibile, attraverso il treno, portare anche la propria bicicletta, mezzo a sua volta particolarmente adatto per muoversi a livello locale. In questo modo andremo così anche a promuovere, incrementandolo, un cicloturismo di forte valenza ambientale, con l'obiettivo di andare anche a creare le giuste connessioni istituzionali per realizzare ulteriore percorsi ciclabili», aggiunge il primo cittadino.
«La nostra richiesta, infine, nasce anche da una sentita e perseguita coerenza politica, che mira alla costruzione di reti infrastrutturali, dove le periferie, come la nostra, meritano di essere riqualificate al meglio e aggiudicarsi nuovamente la capacità di essere un nodo della rete, anche perché è proprio la periferia che esprime maggiori bisogni di spostamento e di alternative di mobilità, rispetto alla città. L’incontro svoltosi martedì scorso, dunque, è il primo passo verso l’apertura di un tavolo di lavoro in cui politica e settore tecnico, sia Regionale che di RFI, si sono impegnati a valutare le possibilità di questa richiesta, partendo dalle valutazioni imprescindibili come quelle di ripristinare i requisiti di base di sicurezza e accessibilità della fermata di Migliarino Pisano. A fine agosto ci sarà un nuovo appuntamento; sarà nostra cura informare la cittadinanza e più in generale la comunità di tutti gli ulteriori sviluppi al riguardo», conclude Angori.