Alberi nei giardini scolastici, piantati 140 nuove piante nelle scuole Galilei e Gereschi di Cisanello
Sindaco Conti: “Progetto sperimentale che guarda al futuro per mitigare i cambiamenti climatici in atto”
Ha scritto il Comune di Pisa.
Proseguono i lavori nei giardini scolastici pisani per piantare 535 nuovi alberi nell’ambito del progetto “Programma sperimentale di interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano” per cui il Comune di Pisa si è aggiudicato il finanziamento di oltre 471mila euro dal bando del Ministero della Transizione Ecologica. Dopo gli interventi alle scuole del litorale, dove sono stati già messi a dimora 175 alberi tra scuole Viviani, Newbery a Marina di Pisa e Quasimodo a Calambrone, i lavori sono passati adesso alle scuole della città, partendo dal quartiere Cisanello, dove sono stati piantati 140 nuovi alberi in questi giorni, di cui 75 alla Scuola primaria Gereschi e 65 nel plesso della Scuola d'infanzia e Scuola secondaria Galilei. I lavori proseguono ora nelle altre scuole cittadine e dovrebbero concludersi entro il mese di marzo, per un totale 535 nuovi alberi e 50 arbusti.
“Quello che stiamo portando a termine in questi giorni – ha spiegato il sindaco Michele Conti durante un sopralluogo nei giardini delle scuole Galilei e Gereschi, accompagnato dalla dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Galilei Rossana Condiello – è un progetto sperimentale che investe 25 plessi scolastici cittadini e aggiunge un totale di 535 nuovi alberi che serviranno per mitigare il clima cittadino complessivo, perché gli interventi sono diffusi in tutta la città, ma soprattutto per ridurre la temperatura nei giardini scolastici frequentati da bambini e ragazzi, poiché sappiamo che la temperatura nei luoghi dove c’è presenza di verde può diminuire dai 2 ai 4 gradi. Gli interventi che facciamo oggi sono proiettati al futuro: quelli che sono oggi alberelli, tra 20-30 anni avranno sviluppato chiome in grado di assorbire gli agenti inquinanti e produrre ossigeno. È fondamentale agire adesso per fornire alle nuove generazioni condizioni migliori per contrastare i cambiamenti climatici in atto.”
“Due settimane fa siamo andati nelle scuole del litorale – prosegue il Sindaco - oggi siamo a Pisanova, un quartiere dove il verde è completamente mancato nello sviluppo del quartiere, perché negli anni di costruzione delle zone residenziali, circa 50 anni fa, è stato un elemento fortemente trascurato. Per questo siamo intervenuti in questo quartiere con una serie di interventi di forestazione urbana, come il Parco Europa con 500 nuovi alberi, i Boschi per i nuovi nati (4 a Cisanello) per un totale di 400 alberi, e il Parco di via Pungilupo, prossimo a partire, che vedrà la messa a dimora di 1800 nuove alberature. Interventi che mettono in pratica la nostra idea di utilizzare il verde urbano come componente fondamentale per il miglioramento della qualità della vita nei quartieri, con funzioni ecologico-ambientali, sanitarie, sociali e, nel caso delle scuole, anche educative, perché il progetto può rappresentare l’occasione per confrontarsi con i bambini sui temi della tutela ambientale e della transizione ecologica, che sono i temi fondamentali del nostro futuro.”
Il programma nello specifico prevede la sistemazione di cortili ed aree verdi di 25 plessi scolastici tra asili nido, scuole dell’infanzia, primarie e secondarie sparse sull’intero territorio comunale, tra quelle ritenute più carenti in termini di presenza di alberi, con la messa a dimora di 535 alberi nuovi, a cui vanno sommati 50 arbusti. Le messe a dimora seguono un’operazione di rimozione di alcune decine di alberi che dalle analisi sono risultate a elevato rischio di cedimento: ogni esemplare arboreo è stato preventivamente valutato sulla base di analisi eseguite da personale specializzato. Per la scelta delle specie arboree da mettere a dimora, si è tenuto conto delle loro caratteristiche riguardo l’assorbimento degli agenti inquinanti, la provenienza (privilegiando specie vegetali autoctone e rustiche), la bassa allergenicità e la presenza nel sito, favorendo la biodiversità ed utilizzando specie che permettano l’alimentazione e il rifugio per insetti, uccelli e piccoli mammiferi e dell’avifauna. Tra queste sono state scelte aceri, platani, querce, tigli, frassini, tamerici, lecci, magnolie, catalpe, peri, carrubi.