Alcol ai minori e criminalità, chiuso un locale del centro
La Polizia ha agito dopo che una minorenne era finita in coma nell'agosto scorso
A seguito del rafforzamento dei servizi di controllo del territorio svolti nell’ambito delle direttive emanate in ambito dei Comitati di Ordine e Sicurezza Pubblica presieduti dal Prefetto di Pisa ed aventi come obiettivo particolare la verifica delle segnalazioni dei cittadini e dei residenti, gli ultimi servizi della Polizia di Stato sono stati accompagnati da un servizio specifico svolto da personale della squadra della Polizia Amministrativa della Questura per accertare o meno la presenza di pregiudicati o persone pericolose all’interno dei locali pubblici cittadini.
Tali controlli si sono intensificati a seguito del fatto di cronaca registrato nell’agosto scorso e che ha visto protagonista una giovane minorenne finita in coma, a causa di un mix di sostanze alcoliche e sostanze stupefacenti consumate all’interno di un noto locale del centro storico sito sul Lungarno Mediceo.
Il personale del Comando Polizia Municipale aveva già accertato che nel locale in precedenza erano state vendute bevande alcoliche da asporto ad un minore di anni 18 ed altri successivi e recenti controlli hanno permesso di appurare che nel locale si somministravano alcolici dopo le ore 03.00 di notte ed altre violazioni amministrative erano state accertate, sempre in riferimento alla normativa sulla vendita delle bevande alcoliche e tutte sempre oggetto di verbali amministrativi contestati in più occasioni al titolare.
Incrociando i dati in possesso di Polizia e Carabinieri, ottenuti attraverso le identificazioni giornaliere dei soggetti ritenuti sospetti o pericolosi per l’ordine e sicurezza pubblica, si è potuto appurare anche che il locale e lo spazio antistante del pub erano ormai da ritenere un vero e proprio ritrovo di persone pregiudicate e di cittadini extracomunitari irregolari sul territorio nazionale aventi, tra l’altro, precedenti di polizia per reati sugli stupefacenti, contro il patrimonio e contro la persona.
Il Questore di Pisa ha così deciso di applicare l’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, emettendo, da oggi, un decreto di sospensione di 7 giorni della licenza, con conseguente chiusura dell’attività commerciale per identico periodo poiché, alla luce delle informazioni raccolte e dagli accertamenti esperiti, le frequentazioni di quel locale costituivano un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume e la sicurezza dei cittadini, considerando inoltre che l’abuso delle bevande alcoliche, soprattutto da parte dei minori, rappresenta una grave problematica sia per la salute dei ragazzi ma anche acquisisce risvolti di carattere sociale poiché è causa di pericolo per la sicurezza pubblica anche in ragione degli effetti inebrianti che tale assunzione provoca in occasione che vedono così tanti ragazzi per le strette vie cittadine.
I servizi delle donne e uomini della Questura continueranno nell’ottica di una maggiore e costante prevenzione degli illeciti amministrativi, affiancandosi ai consueti servizi di controllo del territorio i cui risultati positivi in termini di arresti effettuati ed espulsioni eseguite sono stati particolarmente apprezzati.