Alfabeto Digitale - puntata trentasei - Lo scienziato dei dati (Data Scientist) ** RIVEDI LA PUNTATA **

Torna l'appuntamento con il contenitore di Punto Radio ideato e condotto in studio da Domenico Laforenza. "Saranno pillole di cultura digitale - spiega Laforenza -. Un modo per parlare di tutto quello che è il mondo digitale, nelle sue declinazioni. Questo, non per insegnare a chi già sa il fatto suo, ma per introdurre elementi di etica, intelligenza nell'uso, attenzione agli abusi e alla privacy e sottolineare, allo stesso tempo, tutti gli aspetti positivi della tecnologia"

Martedì 30 marzo nella trentaseiesima puntata, la terza di una serie dedica alle professioni digitali, parleremo della figura professionale dello “Scienziato dei dati” (Data Scientist).

Nel suo bel libro “L’algoritmo e l’oracolo”, il professor Alessandro Vespignani, professore di Fisica e Informatica presso la Northeastern University di Boston, scrive: “Siamo costantemente aiutati da un esercito di algoritmi che prevede quello che ci succede intorno, i nostri bisogni e le nostre prossime mosse. Un mondo magico dove un pantheon di indovini digitali ci ricorda cosa sta per succedere o cosa sarebbe meglio che facessimo, e in cui possiamo prevedere molte cose ed essere previsti. Sembra davvero magia, ma in realtà per avere un quadro della nostra vita e anticiparne i prossimi risvolti sono sufficienti le informazioni che mettiamo a disposizione ogni giorno: tutte le volte che prenotiamo online viene registrato il tipo di vacanza che possiamo permetterci e le nostre destinazioni preferite; quando paghiamo la spesa con la carta di credito vengono annotati i prodotti che compriamo con maggior frequenza; lo smartphone tiene una traccia precisissima dei nostri spostamenti segnando la nostra posizione con il GPS; i social analizzano in tempo reale le nostre conversazioni, il loro segno emotivo. Questi dati vengono poi confrontati con quelli di milioni di altre persone, e ci ingabbiano in profili psicomotricità che permettono di prevedere con sempre maggiore facilità i nostri gusti musicali, letterari e cinematografici. Così, i dati passati alimentano le analisi del presente e disegnano le mappe del nostro futuro”.

In sintesi, nella puntata parleremo di quelle figure professionali che il Prof. Vespignani indica con il termine “indovini digitali”, ovvero: gli scienziati dei dati.

Chi sono? Come e dove si formano? Quali opportunità professionali si prospettano?

Di questo e di altro parleremo e lo faremo in compagnia di tre graditi ospiti, tre professori di Informatica, esperti riconosciuti a livello internazionale di “Scienza dei Dati (Data Science): Paolo Ferragina e Dino Pedreschi (Dipartimento di Informatica dell’Università di Pisa) e Fabrizio Silvestri (Dipartimento di Ingegneria informatica, automatica e gestionale della “Sapienza” di Roma).

Domenico Laforenza, informatico, è associato emerito del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) dallo scorso 1 settembre. Dal 1º luglio 2008 al 31 agosto 2019, è stato direttore dell’Istituto di Informatica e Telematica del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa.

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